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16 Febbraio 2009
CON LA CENA A KM 0: A TAVOLA SI COMBATTE L’INQUINAMENTO E IL CARO PREZZI

Centinaia di coppie hanno deciso di festeggiare il week end di San Valentino a lume di candela nelle circa cinquanta aziende agrituristiche toscane che hanno aderito al progetto, promosso da Coldiretti e Legambiente Toscana per il risparmio energetico, in occasione del 4° compleanno di Kyoto. Niente corrente elettrica, dunque niente elettrodomestici e tv accese, e menù a km 0, per una festa romantica che ha contribuito a sensibilizzare tanti consumatori a porre attenzione all’abuso energetico che contribuisce a inquinare l’ambiente e a peggiorare il clima. L’iniziativa culmina questa sera con la cena pro filiera corta offerta ai rappresentanti delle istituzioni, alle autorità, ai decisori politici della Toscana da cui dipendono scelte importante sul fronte della ecocompatibilità. Obiettivo: è sollecitare un quadro normativo volto a favorire la diffusione dei prodotti locali, nell’interesse dell’ambiente, dei consumatori e dei produttori agricoli.
In tavola, solo prodotti rigorosamente toscani, che, per arrivare nei piatti, hanno percorso solo una manciata di km. Zero se confrontati con le decine di migliaia di chilometri necessari per fare arrivare a destinazione i cibi che sprecano energia ed esposti provocatoriamente vicino al meglio del made in Tuscany.
Una serata simbolica ed educativa quella organizzata da Coldiretti e Legambiente al Ristotheatre di Firenze per dire che la campagna approda in città.
In una cornice modaiola e metropolitana, l’obiettivo è di avvicinare i consumatori al gusto, alla qualità e alle tradizioni del territorio e di sensibilizzarli a una spesa agroalimentare, attenta alla provenienza dei prodotti e alle conseguenze che le distanze eccessive possono produrre sul clima.
Toscano il menù e toscani i piatti serviti, alcuni direttamente dagli agricoltori che, per l’intera serata, saranno a disposizione degli ospiti per fornire informazioni su salumi e formaggi, ortaggi e vini, oli e pietanze, preparate con prodotti rigorosamente locali.
In azione anche Alberto Giolli, celebre trippaio fiorentino che mostra la sua "arte" nel preparare due piatti tipici della cucina toscana: la trippa e il lampredotto Made in Tuscany.
Dalla cucina invece arriveranno una gustosa zuppa di farro e ceci e dei saporiti tortelli di Mugello, seguiti da tagliata e peposo dell’Impruneta, preparati con prodotti delle fattorie toscane. A km 0 anche le piante e i fiori con cui è stata addobbata la sala che provengono rispettivamente da Pistoia e da Lucca, per richiamare l’attenzione su due dei comparti più significativi dell’agricoltura toscana.
Al termine della serata, un piccolo omaggio per gli ospiti: una rosa made in Tuscany per le signore e per tutti una confezione di olio e di prodotti per la cura del corpo, ottenuti con l’olio extravergine toscana Igp, messi a disposizione dall’omonimo consorzio, per valorizzare le proprietà del celebre prodotto, in cucina e non solo.

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