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11 Dicembre 2009
CONTROLLI SANITARI: La Regione fa chiarezza.

Coldiretti Toscana esprime soddisfazione perché la Regione ha messo fine a tutta una serie di incertezze, complicazioni e interpretazioni soggettive sui controlli sanitari ufficiali nel comparto agroalimentare, determinate dal Decreto Legislativo 194 del dicembre 2008. Dopo il pressing di Coldiretti Toscana le richieste avanzate dall’organizzazione sono state accolte dalla giunta.
La Regione con la delibera di Giunta approvata nei giorni scorsi (delibera GR n. 1081 del 30 novembre) ha definito il campo di applicazione del provvedimento e stabilito le modalità applicative che le ASL devono seguire. Il provvedimento interessa in particolare le produzioni tipiche della aziende agricole toscane, come vino e olio, per le quali non sarà richiesto nessun pagamento per i controlli ufficiali e saranno semplificati gli adempimenti burocratici.
La decisione della Giunta regionale risolve un problema che ha destato molta preoccupazione fra le imprese del settore agricolo e che rischiava di penalizzare ulteriormente un comparto già gravemente segnato dalla crisi.
Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana, ha dichiarato: «E' il risultato del buon senso e della volontà di collaborazione che sempre ispira i nostri rapporti con la Regione. L’applicazione del decreto 194 poteva tradursi nell’imposizione di un nuovo balzello e di ulteriori aggravi burocratici per le imprese, senza alcun miglioramento sui controlli igienico sanitari degli alimenti. La delibera rappresenta una buona notizia per i produttori toscani. Gli indirizzi applicativi contenuti nella delibera regionale e rivolti alle ASL consentiranno di superare lo stato di confusione che era venuto a crearsi, con situazioni a volte paradossali, e di delineare un quadro di maggiori certezze per gli operatori del settore ». 
“Va sottolineato – continua Marcelli – che in Toscana quello dei controlli è un sistema stringente che permane e che offre ai consumatori tutte la garanzie richieste”.

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