Con l’arrivo delle alte temperature che sta favorendo il moltiplicarsi degli incendi nei boschi è stata accolta la richiesta di Coldiretti di inserire anche la selvicoltura e la manutenzione delle aree forestali tra quelle essenziali che possono continuare ad essere svolte durante l’emergenza coronavirus, una apertura importante considerato che in Toscana il 53% del territorio è boschivo.
“La decisione annunciata dal Presidente del Consiglio Conte, fortemente sostenuta da Coldiretti, è vitale per l’ambiente e l’economia stessa della nostra regione che vede oltre 1 milione e 200 mila ettari occupati dal bosco, con un numero di imprese che sfiora le 13.000 unità con 40.000 addetti”, commenta Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana. Si tratta di un settore indispensabile per la Toscana con un valore di circa 600 milioni di euro, “per cui abbiamo chiesto la massima attenzione in un 2020 – continua il presidente Filippi- segnato fino ad ora da caldo e siccità, elementi di criticità che alzano considerevolmente il livello di allerta per gli incendi”.
La corretta manutenzione delle foreste - sottolinea la Coldiretti - aiuta infatti a tenere pulito il bosco e ad evitare il rapido propagarsi delle fiamme. L’inserimento delle attività di selvicoltura tra quelle non sospese è importante quindi - sottolinea Coldiretti - per consentire alle imprese del settore di tornare al lavoro e concludere le operazioni programmate anche per la filiera della legna. I boschi, gestiti in modo sostenibile – conclude la Coldiretti - assolvono funzioni importanti per tutta la collettività, come per la prevenzione dalle frane e dalle alluvioni, ma serve una corretta gestione per preservare i territori dall’abbandono affinchè possano svolgere un insostituibile presidio rispetto all’assetto idrogeologico e mantenere un patrimonio naturale con importante valenza turistica e ambientale.
L’IMPATTO DEL SETTORE BOSCHIVO TOSCANO IN SINTESI:
FUNZIONI | VALORI TOTALI € | VALORI PERCENTUALI |
Turistico ricreativa | 219.860.253 | 37% |
Attività nelle aree protette | 127.042.118 | 21% |
Attività venatoria | 58.236.147 | 10% |
Raccolta funghi | 34.581.988 | 6% |
Naturalistica | 210.043.738 | 35% |
Regimazione dei deflussi | 28.224.320 | 5% |
Servizio idropotabile | 59.382.140 | 10% |
Produzione legnosa | 25.116.257 | 4% |
Mitigazione cambiamenti clima | 59.017.484 | 10% |
Valore economico totale | 601.644.192 | 100% |