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27 Marzo 2020
CORONAVIRUS, COLDIRETTI TOSCANA: INVASIONE VIRUS ‘ALIENI’ PER BARRIERE COLABRODO; BENE CONTROLLI SU IMPORTAZIONI

Plauso all’attività svolta dal servizio Sanitario della Regione Toscana

Plauso dalla Coldiretti Toscana all’azione di controllo del Servizio Sanitario Regionale che ha consentito di bloccare campioni di sementi di peperoni, di pomodoro e di fagiolo nei quali è stata infatti riscontrata la presenza di agenti patogeni delle piante non presenti nell’Unione europea che, se introdotti, avrebbero potuto produrre danni gravissimi. E’ quanto dichiara Coldiretti Toscana alla notizia dell’attività di controllo del servizio fitosanitario della direzione Agricoltura e Sviluppo rurale della Giunta regionale avvenuta al porto di Livorno che ha intercettato un container proveniente dalla Cina, contenente una partita di sementi con agenti patogeni, che ha richiesto l’intervento immediato dell’agenzia delle Dogane.

"L'invasione di virus e insetti alieni impone una strategia complessiva della Regione Toscana contro le numerose e incontenibili malattie delle piante che arrivano in Italia e Toscana attraverso le frontiere colabrodo dell'UE che, sia improntata su una tempestiva quanto efficace azione di prevenzione e contenimento, per non mettere a repentaglio il patrimonio arboreo e produttivo pugliese, già posto seriamente a dura prova", denuncia il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi.

L'arrivo di fitopatologie, parassiti e virus provenienti da altri continenti è favorito – aggiunge Coldiretti Toscana - dall'intensificarsi degli scambi commerciali, attraverso i quali arrivano in Toscana, dove trovano un habitat favorevole a causa dei cambiamenti climatici.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – conclude Coldiretti – che lasciano passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta.

 

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