Contro la crisi che attanaglia le imprese agricole, Coldiretti sta lavorando, a tutti i livelli, per trovare strumenti di sostegno adeguati.
A livello toscano, sostiene il percorso di garanzia al credito innescato dalla Regione con l’apposito provvedimento anti-crisi e attuato da Fidi Toscana, con cui il presidente Tulio Marcelli e il direttore Prisco Lucio Sorbo si sono incontrati di recente.
A livello nazionale con l’”avviso comune” sottoscritto da qualche giorno con il Ministero e l’Associazione bancaria italiana per la moratoria sui prestiti alle aziende che, per il settore, mette in moto circa 37,5 miliardi di affidamenti di cui 24 a medio e lungo termine e il rimanente a breve: soldi necessari per sistemare le passività o per ottenere il riequilibrio finanziario che consentiranno al sistema produttivo di uscire dal tunnel dell’emergenza da cui è difficile riemergere senza il supporto delle banche.
Sospensione dei pagamenti delle rate in linea capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine per un periodo massimo di 12 mesi, sospensione per 12 mesi dei pagamenti di canoni su leasing immobiliare e 6 mesi per leasing mobiliare, allungamento per 9 mesi delle scadenze debitorie a breve termine con riferimento su anticipazioni di crediti certi ed esigibili – rileva la Coldiretti - sono gli aspetti fondamentali dell’accordo che vede tra i primi beneficiari le piccole e medie imprese e che assicurerà continuità operativa alle aziende in difficoltà a seguito della crisi economica e finanziaria o a quelle in posizione regolare con i pagamenti degli ammortamenti sui fidi bancari alla data del 30 settembre 2008 o infine a quelle che presentino rate in scadenza o rate scadute e non pagate (o pagate in parte) da non più di 6 mesi. Il provvedimento - conclude la Coldiretti – svolge dunque una importante funzione di sostegno in attesa che il miglioramento della situazione economica possa ricreare nuove opportunità di sviluppo per le imprese agricole.
6 Agosto 2009
CRISI: BENE ALLA MORATORIA