La legge di Bilancio 2018, art. 1, commi 910 ss, ha previsto con decorrenza 01/07/2018 il divieto di pagamento in contanti delle retribuzioni ai Lavoratori Dipendenti. Pertanto dal 1 luglio le retribuzioni dovranno essere obbligatoriamente corrisposte con metodi di pagamento tracciati e cioè attraverso:
- Bonifico Bancario su IBAN indicato dal Lavoratore;
- Assegno Bancario o Circolare intestato al Lavoratore;
- Altri strumenti per i pagamenti elettronici;
- Pagamento in contanti direttamente in banca o alla posta, solo se il datore di lavoro ha aperto un c/c di tesoreria con mandato di pagamento.
Il mancato rispetto della normativa comporta l’applicazione di una sanzione da euro 1.000 a 5.000. Sull’argomento è intervenuta anche la Direzione Centrale per il Lavoro con la Nota pubblicata il 22/05/2018 nella quale viene altresì ribadito che la firma apposta dal lavoratore sulla busta paga non costituisce prova dell’avvenuto pagamento delle retribuzioni con possibili conseguenze pertanto, anche in fase di eventuali vertenze sindacali. Restano esclusi dalla presente normativa i rapporti di lavoro domestico; i datori di lavoro potranno continuare a pagare colf, badanti e baby sitter in contanti (metodo comunque sconsigliabile).
Gli Uffici Zona Coldiretti sul territorio sono a disposizioni per ogni eventuale chiarimento.
18 Giugno 2018
DAL 1° LUGLIO STOP AL PAGAMENTO IN CONTANTI DELLE RETRIBUZIONI