Il Comitato per lo sviluppo rurale della Commissione europea ha approvato le proposte, presentate dalla Toscana, per l’aggiornamento del proprio Programma di sviluppo rurale. Con queste modifiche la Toscana recepisce le recenti riforme  riguardanti la Politica agricola comune (Pac) e la strategia europea anticrisi; fra l’altro le nuove disposizione dell’Unione europea hanno reso disponibili nuove risorse che per la Toscana ammontano a circa 37 milioni di euro.
I fondi, saranno utilizzati, principalmente, per attuare le cosiddette “nuove sfide” dello sviluppo rurale: misure di accompagnamento alla ristrutturazione del settore lattiero-caseario, sviluppo energie rinnovabili, tutela della biodiversità, mitigazione dei cambiamenti climatici, gestione delle acque e diffusione della connessione internet a banda larga nelle aree rurali.
E’ senz’altro importante, sottolineano in Coldiretti Toscana, il risultato raggiunto; la Toscana infatti è la prima regione italiana, insieme alla Sardegna, a vedere approvato l’aggiornamento del proprio Psr. Nelle modifiche hanno trovato spazio alcune proposte avanzate dalla nostra Organizzazione per rendere il Programma più aderente alle esigenze delle imprese toscane. L’avvenuta approvazione consente inoltre di riaprire i bandi sulle diverse misure del PSR; è necessario che la Regione, insieme agli Enti delegati, definiscano nelle prossime settimane tutti gli atti di loro competenza per dare la possibilità alle imprese agricole toscane di avviare azioni e progetti di investimento finanziati dai fondi europei.