È stato pubblicato il decreto flussi per l’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2019; come ogni anno riguarda il lavoro stagionale e le altre quote d’ingresso.
Il decreto prevede l’ingresso in Italia per motivi di lavoro stagionale subordinato e non stagionale e di lavoro autonomo di 30.850 cittadini non comunitari, di cui 18.000 per i settori agricoli e turistico-alberghiero. La domanda del nulla osta deve essere presentata dal datore di lavoro che si trova in Italia, regolarmente soggiornante se si tratta di cittadino straniero.
Le domande per la conversione dei permessi da studio a lavoro, da stagionale a indeterminato, per l’ingresso di lavoro autonomo o altro possono essere trasmesse dalle ore 09.00 del 16/04.
Le domande per lavoro stagionale subordinato possono essere inviate dalle ore 09.00 del 24/04.
Il lavoro stagionale è autorizzato solo per i lavoratori provenienti da alcuni paesi, ovvero: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea),Costa d'Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine,Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro,Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
È sempre possibile la presentazione anche per le nazionalità che non sono state indicate sopra purché si tratti di lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per lavoro stagionale almeno una volta nel quinquennio precedente rispettando le condizioni di rientro nel paese.