È Marco Bottino il nuovo presidente dell’Urbat, l’Unione regionale per le bonifiche, l’irrigazione e l’ambiente della Toscana. L’associazione riunisce e coordina l’attività dei 6 Consorzi di Bonifica che si sono recentemente costituiti, ai sensi della riforma del settore della Regione Toscana (LRT 79/2012) e che sostituiscono i precedenti 13 Consorzi (e che subentrano anche a varie comunità montane) nelle mansioni di manutenzione dei corsi d’acqua, difesa del suolo e gestione delle emergenze idrogeologiche della regione. Marco Bottino, attuale presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, è stato eletto alla guida di Urbat all’unanimità dai presidenti degli altri cinque Consorzi toscani. Cinquantatré anni, fiorentino, sposato con due figli, dal febbraio 2014 è appunto presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, che sostituisce i Consorzi di Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio, Area Fiorentina, Toscana Centrale, e le Unione di Comuni Alta Val di Bisenzio, Mugello e Val di Sieve. Ha già maturato alcuni anni di esperienza nell’ambito della difesa del suolo, essendo stato presidente, dal 2008, del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina. Nella stessa seduta è stato eletto vicepresidente Urbat il pisano Marco Monaco, attuale presidente del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno.
“La riforma ci pone davanti una sfida affascinante – ha dichiarato Marco Bottino – perché al netto delle polemiche spesso strumentali, i Consorzi sono e saranno enti fondamentali per la salvaguardia del territorio e delle nostre collettività. L’impegno principale di Urbat sarà quello di dare forza alla legge regionale 79/2012 che ha razionalizzato e reso più efficiente il settore. Crediamo che ci siano tutti i presupposti per garantire alla Toscana sempre maggiore sicurezza idraulica”.
7 Aprile 2014
È Marco Bottino il nuovo presidente Urbat