L’energia del sole per tagliare il costo le bollette energetiche delle aziende agricole e contribuire a ridurre la dipendenza dall’estero di un settore chiave della nostra economia. Aperto ufficialmente oggi, martedì 27 settembre, il bando ministeriale sull’agrisolare per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti di stalle e dei fabbricati strumentali delle aziende agricole, zootecniche ed agroindustriali. A confermare il grande interesse è Coldiretti Toscana che in queste settimane di avvicinamento all’apertura dei termini di partecipazione ha organizzato numerosi incontri informativi su tutto il territorio a cui hanno partecipato almeno cinquecento aziende. “Il bando per l’agrisolare sui tetti di stalle e fabbricati rurali, senza consumo di suolo, è una delle misure chieste da Coldiretti al Governo lo scorso febbraio in occasione della mobilitazione che ha coinvolto anche Firenze. – ricorda Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana - C’è molto interesse da parte delle imprese agricole nei confronti di questa misura alla luce anche degli aumenti delle bollette energetiche che sono più che triplicati nelle campagne. Tutti i settori sono stati colpiti dal caro energia. Le energie rinnovabili, pulite, sono una risposta alla necessità di limitare la dipendenza da fonti fossili. E’ la strada da percorrere per salvaguardare i suoli produttivi, dare un sostegno alle aziende agricole per attenuare i costi dell’energia e anche al Paese di beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti”.
Il bando mette a disposizione della misura 1,5 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi di euro è destinato alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, la restante parte per le aziende di trasformazione dei prodotti agricoli. Unitamente alla realizzazione dell’impianto, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione. Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici Spa) all’indirizzo www.gse.it a decorrere dalle ore 12:00:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del 27 ottobre 2022.