Con grande soddisfazione di Coldiretti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, mediante la pubblicazione della circolare 32/E del 6 luglio 2009, gli aspetti fiscali sulla produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti e di prodotti chimici derivanti prevalentemente da prodotti del fondo.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per gli imprenditori agricoli la produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti e di prodotti chimici derivanti prevalentemente da prodotti del fondo costituiscono attività connesse ai sensi dell’articolo 2135, terzo comma, del codice civile e si considerano produttive di reddito agrario.
Secondo Giorgio Piazza, Presidente dell’Associazione le Fattorie del Sole, “Un chiarimento atteso da moltissime imprese agricole che hanno creduto e investito in questo settore, realizzando impianti connessi alle proprie attività aziendali. Basti pensare che degli oltre 40 mila impianti fotovoltaici installati, più del 30% sono agricoli”.
Negli ultimi anni il legislatore, nell’ottica dello sviluppo delle fonti rinnovabili, ha rivolto una particolare attenzione alla produzione di energia elettrica da parte di imprenditori agricoli, introducendo disposizioni di carattere fiscale volte ad incentivare questa attività e con questa circolare si rende finalmente applicativo un principio riconosciuto alle imprese agricole che integrano le tecnologie da fonti rinnovabili alla scala aziendale.
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