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2 Maggio 2022
EPACA: MALATTIE PROFESSIONALI, OLTRE 1.600 DOMANDE NEL 2021 (+28%) AGLI SPORTELLI PATRONATO COLDIRETTI

Boom malattie professionali in Toscana agli sportelli del patronato Epaca di Coldiretti. Sono state 1.672, in crescita rispetto al 2020 del 28%, le domande presentate dal solo patronato Epaca all’Inail per il riconoscimento delle più diverse patologie e disturbi connessi al lavoro che possono riguardare qualsiasi lavoratore non solo quindi chi svolge lavoro manuale nei campi, nei cantieri o nelle fabbriche, ma anche infermieri e medici, sportivi e ballerini, impiegati costretti a stare seduti tutto il giorno davanti al computer. In testa ci sono le patologie muscoletriche, vale a dire le affezioni causate prevalentemente dal sollevamento di carichi pesanti, da posture incongrue e da movimenti ripetuti seguite da artrosi, ernia, mal di schiena, dolore cervicale e malattie della cute a cui sono soggetti soprattutto gli agricoltori. Un trend generale che trova già conferma nei primi due mesi del 2022 con 1.173 denunce di malattie professionali presentate al 28 febbraio scorso.

In forte aumento, nel 2021, le domande presentate dai settori diversi da quello agricolo come l’edilizia, la metalmeccanica, il commercio, l’alimentare e cosi via: agli sportelli Epaca, dislocati su tutto il territorio regionale, sono state preparate ed inviate all’Inail per essere processate, il 41,8% in più di domande rispetto ad un anno prima. In crescita anche le domande presentate da coltivatori diretti, coloni mezzadri ed imprenditori agricoli professionali (+7%). Dati che confermano la centralità e le competenze del patronato Epaca nel breve periodo ma anche nel lungo periodo con una domanda di malattia su due denunciata all’Inail negli ultimi cinque anni.

Tra le novità la nascita dell’Osservatorio intitolato alla memoria di Ignazio Pili che Epaca sta portando in tutta Italia con l’obiettivo, attraverso lo studio di medici, esperti, consulenti, di alimentare il dibattito pubblico e l’importanza che nella materia riveste la ricerca e la pratica scientifica, dalla conoscenza dei sintomi alla prontezza della diagnosi e delle cure: se è vero che ogni lavoro espone al rischio di una malattia e altrettanto vero che questa si può prevenire e curare.

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