Avvicendamenti nel segno della continuità ai vertici della Federpenzionati Nazionale: il pisano Luciano Pattaro entra nel Consiglio direttivo in rappresentanza della Toscana, il grossetano Ivano Capannini tra i revisori contabili e il fiorentino Carlo Alberto Zanieri resta alla guida dell’Associzione Toscana.
Tutela delle pensioni, potenziamento dei servizi agli anziani e alle famiglie mettendo in campo un nuovo modello di welfare, difesa del made in Italy attraverso il progetto per una filiera agricola tutta italiana. Sono le tematiche affrontate dai quattrocento delegati della Federpensionati Coldiretti, riunitisi a Palermo in occasione dell’assemblea generale elettiva, in rappresentanza dei circa 800mila associati.
Numeri che fanno dell’associazione la più importante realtà europea. Ai lavori ha preso parte anche il presidente di Coldiretti, Sergio Marini, il quale ha fatto il punto della situazione sul progetto per una filiera agricola tutta italiana.
“Proprio Marini ha definito la Coldiretti ‘una grande famiglia di famiglie, una grande impresa di imprese’, perché prima di parlare di impresa parliamo di persona e di famiglia come è scritto nel nostro Statuto – ha sottolineato nella sua relazione il presidente uscente Natale Carlotto -. Ma per garantire serenità e sicurezza a queste famiglie sono indispensabili alcuni fattori: un’assistenza sanitaria pubblica puntuale ed efficace, la disponibilità dell’assistenza sociale, garanzia di copertura in caso di infortunio, pensioni adeguate, reddito aziendale corrispondente agli investimenti d’impresa e al lavoro”.
Le proposte della Federpensionati Coldiretti sono state illustrate nel corso della tre giorni di lavori dell’Assemblea, al termine dei quali è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo, che dovrà ora  pronunciarsi per l’elezione del presidente. Ne fanno parte:Pasquale Varrenti (Abruzzo), Leonardo Gorgoglione (Basilicata), Sepp Mayr (Bolzano), Saverio Iacopino (Calabria), Angela Carbone (Campania), Francesco Gallina e Aimone Gnudi (Emilia Romagna), Ennio Blasizza (Friuli Venezia Giulia), Armando (Lazio), Giuseppina Monte (Liguria), Vittorio Valente (Lombardia), Teresa Bracci (Marche), Enzo Nicola Salvatore (Molise), Natale Carlotto e Alfredo Penasso (Piemonte), Antonio Mansueto (Puglia), Salvatore Piras (Sardegna), Angelo Viola (Sicilia), Luciano Pattaro (Toscana), Giorgio Coletti (Trento), Orlando Settimi (Umbria), Luigina Pavanello e Adriano Tesser (Veneto).
Il Collegio dei revisori dei conti è formato da: Franca Sertore (Lombardia), Bruno Porta (Piemonte), Davide Pilloni (Sardegna), Ivano Capannini (Toscana), Virgilio Dunoyer (Valle d’Aosta). Per il Collegio dei probiviri sono stati scelti: Angelo Martinelli (Abruzzo), Luigia Rizzo (Campania), Mario Savone (Lazio), Antonio Carletti (Marche), Luigi Tarantini (Puglia).