Gli abeti monumentali di Coldiretti portano il Natale in Piazza Duomo, Piazza della Repubblica e Piazzale Michelangelo. Sono arrivati quando la città ancora dormiva i tre grandi abeti che accompagneranno tutto il periodo delle festività donando alla città quel tocco leggero, sostenibile e maestoso che profuma di magia.
I bellissimi esemplari di abete nordmanniano, alti tra i 13 e gli 11 metri, provenienti dai vivai dell’azienda toscana Giorgio Tesi Group, sono stati donati al Comune di Firenze da Coldiretti Toscana in collaborazione con la Regione Toscana. Altre esemplari più piccoli saranno invece posizionati in altri punti della città. “Rinnoviamo con grande piacere ed orgoglio il nostro impegno con la città di Firenze mettendo a disposizione, come accade già da diversi anni, dei magnifici alberi di Natale che contribuiranno a sostenere il commercio ed il turismo e a promuovere un settore strategico che contribuisce a mantenere una presenza umana nelle zone svantaggiate fondamentale per la prevenzione dei rischi idrogeologici, il contrasto all'erosione e agli incendi”.
La Toscana, con oltre 3 milioni di esemplari coltivati soprattutto in ambito collinare e montano è a tutti gli effetti la capitale nazionale dell'abete naturale. Le principali aree di coltivazione sono il Casentino da cui partono ogni anno 500 mila piante destinate alle festività, la Val Tiberina ed il pistoiese con circa 1.100 ettari di superfici dedicate. Gli abeti ad uso natalizio vengono coltivati come una qualsiasi altra pianta ornamentale e provengono da vivai autorizzati dalla Regione Toscana con apposita iscrizione. Ogni singolo abete è accompagnato da cartellino identificativo riportante i dati dell’impresa produttrice con il relativo codice di autorizzazione, oltre alla dicitura che trattasi di soggetti “non per uso forestale”. Inoltre la Regione attua controlli annuali per verificare l’idoneità delle pratiche agronomiche e formali che l’azienda è tenuta a rispettare.