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23 Settembre 2011
FUNGHI: OCCHIO ALLE REGOLE

All'inizio della nuova stagione di raccolta funghi è opportuno ricordare le regole che proprio un anno fa, hanno portato a modificare la legge regionale esistente: LR 22 marzo 1999 n. 16 (“Raccolta e commercio dei funghi epigei spontanei”)

Conto corrente unico – Chi cerca funghi – ed è residente o non residente in Toscana – dal 1 gennaio 2011 deve effettuare il versamento degli importi, previsti per essere autorizzato alla raccolta, esclusivamente sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana. La ricevuta deve essere esibita, insieme ad un documento di riconoscimento

Importi diversificati per toscani e non – I residenti in Toscana possono scegliere fra autorizzazione semestrale (al costo di 13 euro) o annuale (al costo di 25 euro); gli importi sono ridotti del 50% per i toscani residenti nei territori classificati montani.
I non residenti in Toscana possono scegliere fra l’autorizzazione giornaliera a 15 euro, quella settimanale (7 giorni consecutivi) a 40 euro o l’annuale a 100 euro. I versamenti possono essere effettuati in qualsiasi momento dell’anno e il periodo di fruizione deve essere riportato nella causale.
I Comuni di Castiglione di Garfagnana e Palazzuolo sul Senio hanno attivato apposite convenzioni con esercizi pubblici – e altri soggetti – ai quali i cercatori non residenti possono rivolgersi per effettuare in loco i versamenti.
Tutte le autorizzazioni, sia per residenti che per non residenti, sono valide sull’intero territorio regionale.

Chi non paga – Non devono pagare alcun tipo di autorizzazione: chi effettua la ricerca in boschi di sua proprietà, indipendentemente dal fatto di essere o meno residente in Toscana; chi risiede in Toscana ed effettua la ricerca nel territorio del Comune di residenza; chi è titolare di autorizzazioni per la raccolta dei funghi a fini scientifici e didattici; chi ha meno di 14 anni ed effettua la raccolta accompagnato da un maggiorenne in possesso dell’autorizzazione.

Quantitativi massimi di raccolta – Il quantitativo massimo giornaliero di raccolta è fissato a tre kgi, salvo singoli esemplari di peso superiore; il limite sale a dieci kg per la raccolta effettuata dai residenti nei territori classificati montani nell’ambito del Comune di residenza.

Limiti dimensionali – Non possono essere raccolti, pena sanzione amministrativa e sequestro del raccolto, porcini con cappella di diametro inferiore a quattro centimetri nonché dormienti e prugnoli con cappella di diametro inferiore a due centimetri. E’ inoltre vietata la raccolta dell’ovolo buono chiuso o con le lamelle non chiaramente visibili.

No a buste di plastica – E’ vietato l’uso di buste o sacchetti di plastica per il trasporto dei funghi raccolti.

Numero verde – Per informazioni può essere contattato il numero verde 800-860070 (URP Regione Toscana).

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