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4 Ottobre 2022
GIOVANI: OSCAR GREEN DELL’AGRICOLTURA, DALLE GALLINE DALLE UOVA BLU AL CIPPATINO IPERCALORICO (LE FOTO)

Dall’ex operaia che alleva le galline dalle uova blu al cippatino “ipercalorico” che valorizza gli scarti delle lavorazioni agricole, dal primo elisir cosmetico a base di Marrone Michelangelo Caprese DOP, perfetto esempio di economia circolare, all’Applicazione che aiuta a mantenere aggiornati e precisi i registri della piscina tagliando tempi e burocrazia passando dal grande olio extravergine che valorizza i piccoli produttori fino al progetto sociale per favorire l’autonomia dei ragazzi autistici partendo dalla manipolazione dei cibi e dalla cucina.

Sono le sei idee vincenti della fase regionale dell’Oscar Green 2022 promosso da Giovani Impresa Coldiretti Toscana premiate in occasione dell’evento “Gioventù contadina: riprendiamoci il futuro” che si è tenuto martedì 4 ottobre a Casa Coldiretti a Firenze (FI). Ciascuna delle idee vincenti esaltano lo spirito di adattamento della nuova generazione contadina nell’era post Covid capace di spingere la multifunzionalità verso orizzonti nuovi e soprattutto di trovare risposte e suggerire soluzioni ad alcune delle problematiche più ricorrenti come il caro bollette, la burocrazia, l’integrazione, la valorizzazione del territorio e la promozione dei suoi prodotti. “Le imprese giovanili – spiega Francesca Lombardi, Delegata Giovani Coldiretti Toscana – hanno rivoluzionato il mestiere dell’agricoltori adottando tecniche di agricoltura di precisione attraverso l’impiego delle nuove tecnologie ed impegnandosi in attività multifunzionali che con la crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina sono diventate sempre più strategiche. Oggi, proprio a causa delle tensioni internazionali e delle speculazioni che hanno fatto schizzare i costi di tutti i mezzi tecnici impiegato in agricoltura, stimiamo che almeno un giovane agricoltore su quattro sia stato costretto a ridurre la produzione. In pericolo c’è il futuro di un’intera generazione”.

Un cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale con il mestiere della terra che è diventato – precisa Coldiretti Toscana – la nuova strada del futuro per tanti ragazzi con 2.780 imprese agricole  guidate da under 35 e oltre 25 mila operai agricoli con una età inferiore a 40 anni pari al 43% del totale della forza lavoro impiegata in campagna. Giovani che hanno puntato su innovazione, originalità e sostenibilità cambiando anche vita e che Coldiretti, come ogni anno, ha premiato con l’Oscar Green dell’agricoltura.

Le imprese vincenti sono quelle di Mihaela Simona Dinca, 36 anni, ex operaia, che ora alleva felicemente galline a Monteriggioni. A dargli una mano è stata la pandemia. Mihaela ha infatti mollato tutto e ha deciso di dedicarsi all’attività agricola ed agrituristica famigliare “La Limonaia” apportando qualche “novità” che si rivela subito un successo. Quella curiosa novità sono le galline di razza Aracauna, originale del Cile e frutto di un incrocio tra le Colloncas e le Quetero, che producono uova blu. Il loro colore non è dovuto agli Ogm o ad altri esperimenti ma è contenuto nel Dna di questa specie. Le uova sono buone e contengono più proteine rispetto alle razze ovaiole. (cat. Campagna Amica).

Nasce dallo scarto di prodotto prezioso, il Marrone di Caprese Michelandelo, la linea di bio-cosmetica di Mariateresa Baroni, 26 anni, dell’azienda agricola Villa di Castro. Dopo una fase di studio è riuscita a trasformare il marroncino, lo scarto buono del marrone, in una originale linea di creme per il corpo, viso, mani e viso e doccia crema. L’elisir di castagne è un prodotto di agricosmesi con proprietà emollienti, antinfiammatorie, idratante, che favorisce la tonificazione, l'elasticità e che contiene un'elevata dose di vitamina. La linea di cosmetica non allarga i soli spazi commerciali dell'azienda, ma è anche un modo per valorizzare al 100% il prodotto simbolo del territorio aretino. (categoria Custodi d’Italia).

Dagli scarti dei residui agricoli e forestali nasce anche il nuovo “combustibile” ipercalorico contro il caro bolletta della Cooperativa Agricola Sociale Macchiaverde di Santa Luce in provincia di Pisa. La cooperativa ha messo a punto prototipo in grado di attivare un percorso per fissare l'energia nel legno con una trasformazione termochimica di essiccazione e torrefazione. Il legno triturato in varie pezzature viene trattato con solo utilizzo di calore per uniformare la componente di carbonio all'interno delle biomasse. Questo processo chiamato torrefazione consente di aumentare il potere calorifero delle biomasse per unità e fissare l'energia contenuta nel legno per mantenerla inalterata nel tempo. Per ottenere questo nuovo combustibile vengono utilizzati in prevalenza scarti di produzioni agricole e forestali che attualmente non hanno valore e devono essere distrutte sui campi. Il nuovo combustibile potrà essere utilizzato in sostituzione del pellet per alimentare caldaie e stufe e favorire l’autonomia energetica di cittadini ed aziende. Il cippatino ipercalorico non è ancora in commercio. In valutazione anche la sua applicazione come concime naturale. (cat. Energia per il futuro e sostenibilità)

E’ la sintesi perfetta della filiera l’olio “Evoca Toscano”, l’extravergine nato dalla collaborazione di 60 attori tra olivicoltori, frantoiani, vivaisti e ricercatori. Lo scopo di Federico Campioni, 37 anni, è stato quello di creare un’unica etichetta (evocativa dell’eccellenza agroalimentare e paesaggistica della Toscana) ed un’unica squadra di professionisti dell’olio che collaborano per la realizzazione di un progetto collettivo e non più individuale. “Evoca” nasce da piccoli produttori che hanno dato vita a Evo 2.0 FILIERA TOSCANA OLIO FI.T.O., un accordo (rete di imprese) tra aziende delle province di Firenze, Prato e Pistoia. Un’esperienza che trae origine da un progetto rientrante nel Piano di sviluppo rurale di Regione Toscana che ha messo in rete “conoscenze tecniche” per innovare e rendere competitiva la filiera olivicola-olearia. L’olio extravergine è già in commercio. (cat. Fare Filiera)

E’ frutto di un bisogno personale la soluzione tecnologica che Roberto Arrigucci, 26 anni mette a disposizione di tutti gli operatori agrituristici, e non solo. L’applicazione “Piscina Facile” si pone come obiettivo quello di ridurre i tempi e la burocrazia, e facilitare la vita degli imprenditori chiamati, per obbligo di legge, ad aggiornare i registri di piscina. L'interfaccia ideata da Roberto è semplice ed intuitiva al fine di sentirsi subito in confidenza con l'applicazione. Lo scopo è quello facilitare la compilazione dei registri tramite un algoritmo di assistenza. (cat. Impresa Digitale)

Agricoltura è integrazione ed inclusione. Con il progetto di agricoltura sociale “Stasera cucino io: educazione al cibo ed abilità nella cucina” l’Associazione Autismo Arezzo e Coldiretti Arezzo hanno fatto insieme un ulteriore passo per favorire l’inclusione sociale, lavorativa e l’indipendenza dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico dopo le belle e positive esperienze dei campi estivi organizzati nel 2020 e 2021 nelle aziende agrituristiche e nei mercati contadini aretini. Ad ospitare le attività è stato il nuovo mercato coperto di Campagna Amica in via Mincio, 3, uno spazio multifunzionale che rappresenta un punto di riferimento per la città ed un luogo di incontro tra tradizione e futuro. I ragazzi hanno lavorato a stretto contatto con gli agricoltori, lavorato i prodotti a km zero del territorio ed ottenuto, al termine del progetto, l’attestato Haccp. (cat. Coltiviamo Solidarietà).

Nell’arco della giornata, aperta dai saluti del Presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi, sono inoltre stati illustrati i primi risultati dei progetti innovativi di cui Coldiretti Toscana è capofila (modera Claudia Fedi, Innovation Advisor Coldiretti Toscana): il progetto sull’agricoltura di precisione “Go Tinia” con Marco Vieri (Dagri – Università di Firenze) e Leonardo Bemoccoli (imprenditore); il progetto “Olimpolli Montagnani” per sperimentare l’impollinazione assistita tramite droni con Claudio Cantini (CNR, IBE) e Federico Montagnani (imprenditore); il progetto “Go Card” che studia e valorizza la filiera del cardo ai fini mangimistici con Michele Falce (Novamont); il progetto IONCONVIC sul controllo non chimico della flora infestante del sottofila ed interfila del vigneto con Alessandro Piceni Belli (imprenditore). Si è parlato inoltre di Piano di Sviluppo Rurale e Pacchetto Giovani nella sessione moderata dal Direttore regionale, Angelo Corsetti con il vice presidente ed assessore all’agroalimentare, Stefania Saccardi; Fausta Fabbri (Dirigente Regione Toscana); Gennaro Giliberti (Digerente Regione Toscana) e Raffaele Borriello (Capo Area Legislativa Coldiretti Nazionale) con un focus sui recenti interventi del Governo per il settore agricolo.

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