67 Views

29 Novembre 2013
GIRO D’OLIO A FIRENZE IN PIAZZA STROZZI

In Piazza Strozzi a Firenze un’area dedicata ai bambini
ALIMENTAZIONE: MAMME-OLIVICOLTORI TRA I BANCHI DI SCUOLA CONTRO OBESITA’ INFANTILE, PROGETTO PILOTA IN TOSCANA 
 
Istruzione miglior strumento per combattere l’obesità: studio di Coldiretti.
Partito in Toscana il progetto del Consorzio di Tutela: la favola di Giulio e dell’amico folletto per educare alla sana alimentazione i bambini tra 6 ed 8 anni. Coinvolti 2mila bambini in tutta la regione. Laboratori, incontri, giochi ed esperienze dirette.
 
Il Consorzio di Tutela dell’Olio Toscano Igp manda le “mamme-olivicoltori” tra i banchi di scuola. Ad assisterle ci sono Giulio, un bambino paffutello e colorito stufo di mangiare l’insalata, per di più condita con l’olio ed un simpatico folletto che vive nella magica valle degli ulivi tra fate ed elfi. Vanno direttamente in classe le mamme-olivicoltori del progetto “Olio buono in tutti i sensi” realizzato dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano Igp per insegnare ai propri figli, e aifigli delle mamme toscane, sane abitudini alimentari, un consumo più consapevole e maturo, ma soprattutto a riconoscere un olio extravergine vero, legato al territorio, da uno “farlocco” che troppo spesso finisce sulle nostre tavole. All’inizio anche il piccolo protagonista della “buonissima” favola Giulio (il personaggio è stato ideato da Paola e Antonella Paoletti) ci cascherà, ma poi imparerà a conoscere come nasce l’olio, come viene prodotto e conservato, imparerà ad apprezzarne le qualità e alla fine capirà che poi... l’olio... non è poi così male! Il progetto saràillustrato al pubblico in occasione di “Giro d’Olio”, la manifestazione in programma fino a domenica 1 dicembre in Piazza Strozzi, a Firenze (per info www.oliotoscanoigp.it) all’interno dell’area dedicata ai bambini.
 
Nato dall’esigenza di educare ed allevare il consumatore del domani anche sulla base dei preoccupanti indici sull’obesità infantile registrati in Toscana (19,6% è sovrappeso, 6% è obeso e 0,9% è severamente obeso) l’iniziativa del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano Igp si muove a suo agio nella programmazione delle classi toscane attraverso tutta una serie di attività che mettono al centro i “sensi”. Vista, olfatto, udito, tatto ed in particolare il gusto, insieme al gioco di gruppo, alla ludicità di percorsi multi-disciplinari e all’esperienza diretta sono gli efficaci strumenti per educare i bambini tra i 6 e gli 8 anni delle scuole primarie all’apprendimento di valori come la territorialità, e quindi il legame forte tra territorio e gli agricoltori; la salute, la semplicità con la riscoperta di prodotti alimentare non lavorati, la legalità per la tutela del vero olio extravergine di oliva e la convivialità. “I bambini – spiega la mamma-olivicoltore Francesca Ferrari e membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela – saranno accompagnati alla scoperta di tutto quello che riguarda l’olio: la sua storia, come veniva prodotto in passato, come può essere usato in cucina, quanti tipi di alberi di ulivo ci sono e molto altro ancora. Parte del progetto – prosegue – è pensato coinvolgere a casa i genitori amplificando così il messaggio che parte da scuola”. Il progetto coinvolgerà in questi mesi, in tutta la regione, circa 2mila bambini. Insieme a Francesca fanno parte del team di tutor Michela Neri, Claudia Bacci, Fiamma Folli, Christian Sbardella, Azzurra Gambis, Federico Fabiani, Paola Paoletti.
 
Tra i principali elementi della dieta mediterranea e del paniere alimentare quotidiano degli italiani, l’olio extravergine di oliva è un olio con livelli alti di vitamina E, polifenoli, bassa acidità e pochiperossidi. Oltre a contenere una molecola che rappresenta un potente antitumorale, capace di esplicare varie azioni positive su cellule umane ditumore al colon come dimostrato da un recente ricerca dell’Università di Siena, secondo diversi è più studi, il consumo preferenziale di olio di oliva nei bambini e ragazzi comporta un minor rischio di aumento di peso rispetto al consumo di altri oli. Secondo uno studio di Coldiretti (info su www.toscana.coldiretti.it) l’istruzione è il miglior modo per combattere l’obesità. Tra chi ha frequentato solo la scuola elementare la percentuale di obesi e tripla (16,8%) rispetto a quelli che hanno conseguito la laurea (5,5%), a conferma dell’importanza dell’educazione nel combattere stili di vita errati che compromettono anche la salute. In questo senso Coldiretti è impegnata nelle scuole con il progettoeducazione alla Campagna Amica che coinvolge gli alunni delle scuole elementari e medie che partecipano alle lezioni in programma nelle fattorie didattiche e ai laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. In questo momento di difficoltà l'obiettivo – precisa la Coldiretti - è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi