Non esiste governo del territorio se nelle aree rurali non si torna a dare centralità all’agricoltura. E’ il concetto evidenziato con forza da Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, intervenendo al convegno “Il governo del territorio nella montagna toscana – percorso di revisione della legge regionale 1/2005”, che si è svolto oggi a Loro Ciuffenna, presenti l’assessore regionale all’urbanistica Anna Marson, il presidente della commissione terriotiro e ambiente del consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, il presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai.
“La Regione Toscana può introdurre alcune novità importanti nel campo della semplificazione della pianificazione territoriale e nella disciplina edilizia, tenendo conto di quelle che sono le specifiche necessità dell’agricoltura e della tutela delle coltivazioni”, ha ribadito Marcelli, precisando che “un eccesso governance rischia di nuocere agli agricoltori, costringendoli ad abbandonare le zone rurali”. Nel suo intervento il Presidente di Coldiretti ha ribadito i punti della legge n. 1/2005 che la più importante organizzazione agricola chiede di rivedere e modificare. “Apprezziamo l’attenzione che l’assessore Marson dimostra di riservare al settore agricolo: ha ascoltato con attenzione e interesse le nostre richieste e ha manifestato la volontà di intervenire per facilitare la permanenza degli imprenditori nelle aree rurali. Adesso attendiamo che alle parole corrispondano i fatti”, ha concluso il Presidente Marcelli.
22 Novembre 2010
GOVERNO DEL TERRITORIO