Riuniti a Firenze gli stati generali dell’olivicoltura toscana ed umbra per presentare il Progetto Unaprol “I.O.O.%-Italian Olive Oil”.  All’incontro erano presenti Massimo Gargano, Presidente Unaprol, Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana e Albino Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria oltre a Benedetto Orlandi responsabile nazionale dell’ufficio olio e colture industriali di Coldiretti e Ranieri Filo della Torre direttore di Unaprol. Hanno partecipato al summit fiorentino rappresentanti di aziende olivicole, frantoi, Cooperative olivicole e Consorzi Agrari provenienti da entrambe le regioni.
Importanti novità sono state introdotte nel mercato dell'olio di oliva. Dopo la fine della politica degli aiuti indiscriminati la nuova PAC ha delineato un diverso e più importante ruolo nel mercato per un prodotto in continua crescita e sempre più nella attenzione dei consumatori mondiali.
L'introduzione dell'origine obbligatoria in etichetta dell'olio extravergine e vergine di oliva a livello comunitario, le nuove esigenze dei consumatori più attenti alla qualità del prodotto, impone alle aziende un rapporto più stretto e trasparente. nei confronti del mercato. Un nuovo rapporto di trasparenza, fiducia e garanzia per i cittadini è stato instaurato con i consumatori per consentire alle imprese olivicole made in Italy di valorizzare le eccellenze, le identità territoriali, l'unicità dell'olio extravergine di oliva italiano.
In questo quadro di riferimento Unaprol si pone l’obiettivo di recuperare reddito per le imprese agricole in un settore che si caratterizza per le piccole dimensioni delle aziende e per una produzione di qualità eccellente.
Due sono i versanti di impegno, uno riguarda il livello aziendale ed è rivolto al contenimento dei costi di produzione e ad una migliore efficienza aziendale attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari previsti dal regolamento 867/2008.
Dall’altro Unaprol ha promosso un grande progetto per una filiera tutta agricola e tutta italiana, affinché l’olio extravergine di oliva rappresenti davvero l’eccellenza del made in Italy nel mondo e sia riconoscibile da parte dei consumatori. Strumento di questo progetto è la Società Consortile per Azioni IOO% aperta a tutte le imprese agricole, singole ed associate, interessate ad immettere sul mercato un extravergine di oliva italiano di alta qualità che rispetti procedure di rintracciabilità, produzione e trasformazione nonché precisi parametri analitici, sensoriali e nutrizionali descritti in uno specifico Disciplinare e riconoscibile tramite il marchio “I.O.O.% - Italian Olive Oil”.
I.O.O.% è uno strumento innovativo che comunica, probabilmente per la prima volta, l’olio extra vergine di oliva italiano tracciato di alta qualità ed è il mezzo ideale per:
- indirizzare i consumatori verso un olio di elevata qualità e sicuramente italiano in un mercato poco trasparente;
- creare un percorso virtuoso di diffusione della cultura dell’extra vergine italiano di qualità anche in grado di sostenere il reddito delle imprese olivicole;
- tonificare un mercato in cui i prezzi dell’olio extra vergine sono di poco superiori a quelli del lampante.
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LE FOTO DELL'INCONTRO DI FIRENZE

Da sinistra: Albino Agabiti, Massimo Gargano, Tulio Marcelli e Ranieri Filo della Torre