2,5 MILIONI DI TURISTI “POTENZIALI” NELL’ANNO DELL’EXPO, BOOMERANG SU MADE IN TUSCANY
A Milano, da domani, sabato 24 a domenica 25, un assaggio della Toscana protagonista di un viaggiatore su due
L’anno dell’Expo 2015 potrebbe portare oltre 2milioni 500mila di turisti in Toscana. Almeno questa è l’intenzione, il desiderio, dei 4,8milioni di persone che hanno in programma una visita in un agriturismo nel nuovo anno: il 58% punta alla Toscana, regione culla e simbolo dell'agriturismo e leader per ospitalità con oltre 4mila strutture e 52mila posti letto; il 34% preferirà l'Umbria e il 19% le Marche. A confermalo sono Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana sulla base dei dati forniti da Agriturismo in Fiera, il salone dedicato alle aziende agrituristiche italiane in programma a Novegro, alle porte di Milano, dal 24 al 25 gennaio dove sarà presente una delegazione di realtà della nostra regione pronte ad offrire un assaggio del Made in Tuscany più autentico e genuino attraverso degustazioni, un programma di laboratori e workshop e “contest” culinari (info su www.toscana.coldiretti.it oppure su www.facebook.com/ColdirettiToscana).
Secondo Coldiretti e Terranostra una parte interessante dei 30milioni da tutto il mondo che visiteranno l’Esposizione Universale nei 184 giorni di Expo non perderà l’occasione per una puntata nelle principali città d’arte della Toscana preferendo, come base operativa, un’esperienza di ospitalità campagnola. Il buon cibo, elemento caratteristico della nostra tradizione, sarà l’altra grande attrazione. Ma l’Expo2015 nasconde – secondo Coldiretti – anche delle insidie per il nostro Made in Tuscany come evidenziato nel terzo Rapporto Agromafie elaborato insieme ad Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. Il rischio più temuto è una invasione di migliaia di tonnellate di prodotti alimentari che, attraverso sofisticati meccanismi di alterazione, sofisticazione e contraffazione, sono commercializzati e spacciati per eccellenze toscane ed italiane. Ecco perché “combattere le frodi alimentari – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana - è decisivo per i prodotti di eccellenza delnostro paniere da sempre obiettivo dei taroccatori, come appare decisivo che la straordinaria occasione di valorizzazione del Made in Italy agroalimentare rappresentata dall’Expo 2015 sia accompagnata da misure per rafforzare controlli, tutela e contrasto alle agromafie e ai reati agroalimentari”. Coldiretti teme, in sostanza, che l’evento dedicato a nutrire il pianeta si trasformi in un banchetto per le organizzazioni criminalinazionali e transnazionali in grado di movimentare nel giro di pochi secondi ingentissime risorse finanziarie, derivanti da traffici illeciti planetari di ogni tipo e natura, e tra questi anche il commercio illegale di alimenti. “Il mondo ci guarda; – conclude Marcelli – non possiamo permettere che accada sotto i nostri occhi”.
23 Gennaio 2015
Il 24 e 25 GENNAIO L’AGTRITURISMO TOSCANO A MILANO