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11 Agosto 2010
In Europa crescono le colture biologiche

La Commissione europea ha reso noto uno studio d’impatto sul settore dell'agricoltura biologica nell’Ue. Il rapporto evidenzia un aumento significativo dell'agricoltura biologica che oggi rappresenta circa il 4,3% della superficie agricola utilizzata nell'Unione.
Per quanto riguarda l’Italia,il nostro Paese è tra i principali produttori biologici, con un milione di ettari, inferiore di poco solo alla Spagna. Di fatto nel 2008,  Spagna, Italia Germania, Regno Unito e Francia hanno rappresentato il 56.8% della produzione biologica comunitaria.
Tra i primati italiani si segnalano le colture arabili e l’allevamento; i cereali rappresentano il 18.3% dei terreni dedicati alla coltivazione biologica nell’Ue e la loro produzione si concentra soprattutto in Italia e Germania, mentre il 3.2% degli allevamenti bovini certificati biologico è italiano (Austria, 15,6% e Danimarca, 9.6%). Il settore ovino è dominato da due stati, Italia e Regno Unito che assieme rappresentano il 52% dei greggi certificati.
 Nel periodo 2006-2007 la spesa alimentare per il settore biologico ha raggiunto i 14,4 miliardi di euro; di questi l’80% si è concentrato in Italia, Francia, Germania e Regno Unito i cui mercati hanno sperimentato un aumento medio annuale pari rispettivamente .al 18,1% (Fr), 14% (G), 8.7% (It) e 11.9% (UK). La recessione economica del 2009 ha colpito notevolmente il consumo di alimenti biologici nel Regno Unito (-13.6%), quello tedesco è rimasto stabile e solo quelli italiano e francese hanno registrato un aumento.
Sono circa 197.000 le aziende oggi impegnate in questa produzione. Tuttavia, nonostante una crescita significativa della domanda in molti Stati membri, il settore biologico non rappresenta più del 2% della spesa alimentare totale dei consumatori europei, con percentuali anche inferiori negli Stati membri dell'Ue 12.
Facendo specifico riferimento al nostro Paese, il numero delle aziende agricole dedite alla produzione biologica è stato in aumento fino 2001, quando ha raggiunto un picco di 56.000 aziende. Successivamente, sulla base dei dati Eurostat, tale numero ha registrato una diminuzione pari a 19 mila unità, per stabilizzarsi poi dal 2005. Tale situazione è considerata un effetto della diminuzione dei pagamenti agro ambientali dopo il 2000 assieme ad un riduzione dei prezzi dei prodotti biologici.

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