60 milioni di euro per aiutare giovani e donne a realizzare i loro sogni imprenditoriali in agricoltura. E’ la dotazione finanziaria di “Più Impresa”, la misura nazionale di Ismea che sostiene economicamente le iniziative imprenditoriali giovanili e femminili in agricoltura, nei settori della produzione, trasformazione e diversificazione del reddito. In Toscana il contributo delle imprese giovanili e femminili, circa 15 mila complessivamente, è essenziale per favorire il ricambio generazionale che la mancanza di sostegni e la burocrazia spesso osteggiano e contrastando lo spopolamento nelle nostre campagne e soprattutto nelle aree più svantaggiate. A renderlo noto è Coldiretti Toscana in riferimento alla riapertura dello sportello per la presentazione delle domande che arriva a pochi giorni dall’annuncio di un altro bando, molto atteso, quello della sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024 della Regione Toscana.
Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, "Più Impresa" finanzia investimenti fino a 1.500.000 euro attraverso contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per una durata massima di 15 anni e per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili ed inoltre attraverso contributi a fondo perduto per un importo non superiore al 35% delle spese, concessi a favore di micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne.
Le novità di questa edizione – spiega Coldiretti Toscana - riguardano le modalità ed i tempi di presentazione delle domande. Sarà infatti possibile predisporre e preconvalidare le domande dalle ore 12.00 del 29 luglio 2024 alle ore 12.00 del 30 settembre 2024 mentre la funzione di convalida delle stesse sarà attiva dalle ore 12.00 del 5 settembre alle ore 18.00 del 30 settembre. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo. Il processo di presentazione sarà tutto telematico e basterà sottoscrivere digitalmente la domanda con la propria firma digitale per accedere alla convalida. Tutti i documenti potranno essere caricati sul nuovo portale senza controfirma dell'utente. Un ulteriore investimento a garanzia della semplificazione e trasparenza di accesso alla tanto attesa misura "Più Impresa".