C’è chi propone il percorso benessere, chi guida i turisti alla scoperta dell’ambiente, chi insegna loro a utilizzare i prodotti della natura, chi confeziona abiti con tessuti naturali che “nascono” dalla terra, chi accoglie i disabili, chi i turisti, chi i bambini che vogliono imparare come nascono gli alimenti che arrivano sulle loro tavole. Insomma: l’agricoltura ha davvero mille volti. Come racconteranno le imprenditrici agricole che fanno capo a Coldiretti Donne Impresa a Camaiore, in occasione del convegno “Dall’agricoltura la risposta a tutti i bisogni del consumatore”.
L’incontro in programma venerdi 22 maggio alle ore 18 è una riflessione sulla multifunzionalità del settore che, grazie alla legge di Orientamento, oggi, si può esprimere a pieno, per andare incontro ai nuovi bisogni e alle richieste che arrivano dalla società.
“L’agricoltura è fonte di benessere a tutto tondo – spiega Adriana Bucco, responsabile nazionale del movimento femminile di Coldiretti -. Per la salubrità e la sicurezza degli alimenti che produce, perché offre e garantisce una serie di servizi preziosi capaci di migliorare la qualità della vita delle persone e delle famiglie, perché tutela l’ambiente, difende e preserva il paesaggio, aiuta le persone a conservare la salute fisica e mentale….. Le donne hanno saputo sfruttare a pieno tutte queste potenzialità traducendole in una fonte di reddito. Hanno percorso nuove strade esplorando modi nuovi di fare agricoltura. E per farlo sono partite spesso dalla necessità di soddisfare bisogni che erano anche loro: dare assistenza agli anziani, occuparsi dei figli, conciliare le esigenze della famiglia con quelle di lavoro, rendere produttiva la loro innata capacità di dare accoglienza e di cucinare…. Sono nati così, oltre agli agriturismi, le fattorie didattiche, gli agriasili, le fattorie sociali e, adesso, stanno crescendo le fattorie che si occupano del wellness… Ma anche nuove filiere produttive che spaziano dai cosmetici a base di prodotti agricoli all’abbigliamento creato con fibre vegetali e tinture naturali. La fantasia femminile si è sbizzarrita e oggi, grazie al riconoscimento normativo della multifunzionalità, il nostro settore riesce a dare risposte concrete e importanti a tutti i bisogni dei consumatori. Il benessere è la nuova frontiera dell’agricoltura. E con l’agricoltura tutti dovranno fare i conti. Non è più sufficiente preparare un menù dietetico consigliando di mangiare carne o uova, bisognerà dire anche quale carne e quali uova, per evitare di mettere schifezze nel piatto”, aggiunge Bucco, che sarà una delle relatrici del convegno.
Con lei ci saranno Tulio Marcelli, presidente nazionale Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti; Maria Cristina Rocchi, responsabile Coldiretti Donne Impresa Toscana; Elena Giannini, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Lucca e molte imprenditrici pronte a raccontare la loro storia e come hanno declinato, nell’azienda che conducono, l’attività agricola.

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