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29 Marzo 2011
Lavoro, dopo il click day arrivano nei campi 60mila stagionali

Via libera alle domande per l’assunzione di 60mila lavoratori stagionali extracomunitari previsti dal decreto flussi 2011. che troveranno occupazione per il 53 per cento al nord, per il 21 per cento nel centro Italia e per il 26 per cento nel sud e isole in base alla ripartizione delle quote.
Lo rende noto la Coldiretti dopo il click day previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  di programmazione transitoria delle quote massime di ingresso di lavoratori non comunitari per l'anno 2011. Sono state ripartite tra le regioni 48mila autorizzazioni sulle 60mila previste dal decreto lasciando le restanti 12mila nella disponibilità della Direzione Generale come riserva nazionale per essere successivamente assegnate su richiesta degli uffici.
L’avvio della procedura informatica è importante per ridurre i tempi di attesa e consentire l’avvio delle procedure di assunzione da parte delle imprese agricole, anche in vista dei lavori primaverili di preparazione dei terreni nelle campagne. La maggioranza dei lavoratori stagionali extracomunitari troverà infatti occupazione in agricoltura che, insieme al turismo, è il settore con maggiori opportunità occupazionali per questi lavoratori indispensabili nello svolgimento della generalità delle lavorazioni stagionali e sopratutto per le grandi campagne di raccolta delle principali produzioni Made in Italy: dalla frutta alla verdura, dai fiori al vino fino, ma anche negli allevamenti. La presenza dei lavoratori stranieri impegnati nelle campagne italiane è salita a quota 106.058, in aumento del 2,03 per cento, ed oggi la forza lavoro estera rappresenta quasi il 9,15 per cento del totale impiegato in agricoltura, secondo un'analisi Coldiretti. In altre parole nei campi quasi un lavoratore su dieci è straniero. Tra gli stranieri nelle campagne prevale la presenza dei lavoratori neocomunitari di provenienza principalmente rumena, slovacca e polacca. Tra quelli extracomunitari si stabilizza invece il numero di albanesi e cittadini dell’ex Jugoslavia, mentre aumentano gli asiatici (India) e nordafricani (Marocco). 

LE QUOTE D’INGRESSO REGIONE PER REGIONE

Regione
 
Numero
 
Piemonte
 
2.800
 
Val d’Aosta
 
50
 
Liguria
 
700
 
Lombardia
 
3.350
 
Veneto
 
7.400
 
Trentino
 
3.000
 
Alto Adige
 
800
 
Friuli V.Giulia
 
100
 
Emilia-Romagna
 
7.150
 
Nord
 
25.350
 
Toscana
 
2.100
 
Marche
 
780
 
Umbria
 
400
 
Lazio
 
4.920
 
Abruzzo
 
1.100
 
Molise
 
700
 
Centro
 
10.000
 
Campania
 
5.900
 
Puglia
 
4.000
 
Basilicata
 
800
 
Calabria
 
800
 
Sardegna
 
150
 
Sicilia
 
1.000
 
Sud e isole
 
12.650
 
Totale
 
48.000
 

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