Il giallo è sparito da piazza Santa Croce, ma la manifestazione organizzata da Coldiretti ha lasciato il segno. “La Regione non potrà non tenere conto dell’eccezionale numero di agricoltori che dalle province di tutta la Toscana hanno deciso di manifestare per difendere le loro aziende e il loro territorio”, dice il Presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli. “Le dichiarazioni risentite del Presidente Claudio Martini ci sorprendono: Coldiretti crede profondamente nella concertazione e ha seguito la strada del confronto fino a quando ha potuto. La mancanza di risposte, la latitanza della politica e la scarsa attenzione dimostrata per un settore strategico per l’intera società hanno fatto crescere l’esasperazione dei soci: la piazza è diventata a questo punto una strada obbligata. Il Governatore lo sa, come conosce le ragioni, profonde e importanti, della nostra protesta. A lui, infatti, abbiamo consegnato la prima copia del documento di mobilitazione. Il fatto che, in queste ultime settimane, abbia dato un’accelerazione all’azione amministrativa, avviando l’iter di provvedimenti che reclamavamo da tempo e recependo alcune delle nostre istanze, è certamente positivo, ma l’agricoltura toscana ha bisogno di altro, come abbiamo detto in più occasioni. Prima di tutto  chiede una politica per l’agricoltura toscana”, conclude il Presidente Marcelli. Intanto oggi il Direttore di Coldiretti Toscana Prisco Lucio Sorbo ha indirizzato una lettera al Questore di Firenze, dottor Francesco Tagliente, per ringraziarlo dell’eccezionale sforzo organizzativo profuso da lui e dai suoi uomini per la buona riuscita della manifestazione.