Da maggio si possono presentare le domande per i contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati destinati all’avvio e sviluppo delle imprese femminili. Il ministero dello Sviluppo economico ha infatti reso noto il calendario.
Dalle ore 10 del 19 maggio via libera alle richieste per l’avvio di nuove imprese o di quelle costituite da meno di 12 mesi; dalle ore 10 del 7 giugno si presentano le istanze per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese. Il budget disponibile è di 200 milioni, di cui 160 di stanziamenti del Pnrr e 40 milioni di risorse della Legge di Bilancio 2021.
Tra i settori interessati la trasformazione dei prodotti agricoli e la fornitura di servizi in tutti i settori, oltre che industria , artigianato, commercio e turismo. Il Fondo, spiega una nota del Mise, è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione: incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili; incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.
I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla concessione delle agevolazioni e le spese ammissibili non devono superare 250mila euro per i programmi relativi alla costituzione e avvio di una nuova impresa e non oltre 400mila per il consolidamento. L’agevolazione può essere concessa come contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato anche in combinazione.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it