Il piano di sviluppo rurale, le strategie per accorciare la filiera e promuovere la diffusione dei farmers market, le leggi regionali da modificare (compreso l’annuncio della presentazione di un ricorso al Tar contro un regolamento regionale), i bisogni degli imprenditori agrituristici ancora senza risposta, la richiesta di un tavolo di concertazione progettuale che restituisca centralità all’agricoltura…. Sono solo alcuni degli stimolanti temi su cui oggi sono chiamati a riflettere e a discutere gli stati generali di Coldiretti Toscana, riuniti presso l’Hotel Hilton Garden In di Firenze. Una non stop che inizia alle ore 10.30, con il saluto “virtuale” del presidente nazionale Sergio Marini e si chiude attorno alle 18 con la relazione del presidente regionale Tulio Marcelli. Nel mezzo, ore di dibattito e tante relazioni a tema per focus di dettaglio sulle principali filiere e sulle tematiche trasversali, con i suggerimenti e le politiche che la più importante organizzazione agricola ha messo a punto, attraverso approfondimenti, studi, dibattiti e incontri sul territorio, per restituire slancio operativo al settore e per sostenere lo sviluppo dell’impresa agricola multifunzionale. Unico ospite esterno, Carlo Hausmann, direttore della Fondazione Campagna Amica, ultima iniziativa promossa da Coldiretti per dare voce e contenuti ai consumatori con cui l’organizzazione agricola ha costruito rapporti forti e solidi da quindici anni a questa parte. “Si tratta di un grande movimento di opinione – dice il presidente Marcelli -, destinato a dare risposte concrete a chi condivide uno stile di vita e di consumo attento alla qualità, all’origine dei prodotti e al loro legame con il territorio”. Uno sguardo attento andrà anche al rapporto con la politica regionale. “Rilanciamo la richiesta di una concertazione non formale e di una attenzione alla rappresentatività che fino ad oggi – aggiunge il direttore Prisco Lucio Sorbo – non abbiamo visto riconosciuta”.
15 Aprile 2008
OGGI A FIRENZE GLI STATI GENERALI DI COLDIRETTI TOSCANA