Il Consiglio Regionale, all’unanimità, approva la mozione presentata dalla commissione agricoltura per sostenere battaglia Coldiretti. Produce gli effetti sperati il pressing degli agricoltori che ieri erano scesi fino in strada per invocaretrasparenza, chiarezza e controlli. Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana: “Grati del sostegno Consiglio Regionale. La legge ora non può restare chiusa in un cassetto”.
Il Consiglio Regionale della Toscana approva all’unanimità la mozione presentata da consiglieri di diversi gruppi, tra cui il presidente e il vice presidente della commissione agricoltura, a sostegno della “legge salva olio”. La mobilitazione di Coldiretti (info su www.toscana.coldiretti.it) che si è tenuta ieri, martedì 24 luglio, di fronte al Consiglio Regionale in Via Cavour, a Firenze, ha prodotto gli effetti sperati dai mille agricoltori che, per tutta la mattina, avevano invocato “trasparenza, chiarezza econtrolli” mettendo in mostra, nel Salone del Gonfalone, tutti gli inganni finiti sulle nostre tavole. Dal “Finocchiono” al vino Chianti prodotto nella Napa Vallery fino ai “Macaroni” e alla pasta italiana, si fa per dire, passando per l’olio extravergine prodotto con olive comunitarie ma “spacciato” per italiano grazie al giochino dell’etichetta ingannevole. La Toscana spinge così, decisa, forte, sull’acceleratore nel tentativo di “convincere” il Governo ad approvare il disegno di legge purtroppo “congelato” in Senato. Inspiegabilmente. Eppure si tratta di una legge anti-truffa, “una legge di giustizia – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana durante il presidio – che il Consiglio Regionale della Toscana ha deciso di sostenere in modo compatto. Un sostegno di cui siamo veramente grati perché si tratta di difendere e presidiare il futuro della nostra regione. La più ricca regione italiana con 465 specialità tipiche agroalimentari”.
A dimostrare che il Consiglio Regionale della Toscana avrebbe giocato per gli agricoltori la presenza, al Salone degli Inganni per dare il loro appoggio, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori, il Presidente del Consiglio Regionale, Alberto Monaci e il Vice Presidente, Giuliano Fedeli, il Presidente della CommissioneAgricoltura, Loris Rossetti e numerosi consiglieri regionali di tutti i gruppi. Segnali di buon auspicio che si sono concretizzati questa mattina con l’approvazione del documento. Il Consiglio Regionale della Toscana si schiera così apertamente per garantire al consumatore trasparenza totale e indicazioni chiare sulla provenienza geografica delle materie prime. Coldiretti punta anche all'introduzione di un "panel test" che possa "smascherare" gli oli difettosi in commercio, attraverso la verifica delle caratteristiche organolettiche. “Ora inizia una nuova fase – analizza Marcelli - il sostegno della Regione Toscana può avere un peso specifico molto importante in questa battaglia che ci vede fianco a fianco con l’obiettivo di garantire trasparenza e chiarezza al consumatore, tutela e legalità ai produttori”. Il falso Made in Tuscany, i tarocchi per intenderci, producono un giro d’affari solo in Toscana di 6 miliardi di euro: “Una cifra mostruosa per una regione come la nostra – conclude Marcelli – che fa dell’eccellenza e della qualità delle sue produzioni, del legame con il territorio e le tradizioni, un valore aggiunto che non ha eguali sul mercato. La legge salva olio non può restare chiusa in un cassetto. La vogliono gli agricoltori, lavuole anche la Regione Toscana. La prima regione per numero di produzioni tipiche del nostro paese. Qualcosa vorrà dire?”.
25 Luglio 2012
OLIO: CONSIGLIO REGIONALE SPINGE LEGGE SALVA OLIO, APPROVATA LA MOZIONE DI COLDIRETTI