L'origine delle olive deve essere chiaramente indicata in etichetta. Dalla prossima campagna olearia entra nella fase operativa il decreto 9 ottobre 2007, fortemente voluto da Coldiretti, che impone l'obbligo di "trasparenza" per l’olio confezionato.
Si tratta di una vittoria importante per la tutela del Made in Italy e del Made in Tuscany che, in passato, subivano i contraccolpi della concorrenza sleale di miscele di olive provenienti da tutto il mondo, spacciate per olio italiano o toscano solo perchè trasformate o imbottigliate sul territorio nazionale o regionale.
Il provvedimento necessita, come è ovvio, degli adempimenti, almeno per i produttori che non rietrano nelle DOP E IGP, che dovranno indicare sulla confezione l’origine delle olive e il Paese di molitura. I tecnici di Coldiretti sono a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti a tutti i soci che devono adeguarsi per tutelare e valorizzare il loro prodotto.
PER APPROFONDIRE LA MATERIA E CONOSCERE LE INDICAZIONI DEL MIPAF
10 Ottobre 2008
OLIO: FINALMENTE L’ORIGINE NON E’ PIU’ UN MISTERO