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25 Marzo 2016
OLIO: LOTTA A INGANNI E COMPETITIVITÀ’ CON PIANO OLIVICOLO NAZIONALE

TOSCANA PRIMA REGIONE PER ESPORTAZIONI NEL 2015 (+26,7%)
 
Con l’approvazione dei piano olivicolo nazionale si apre un percorso di crescita del vero Made in Italy nel mondo dove i consumi di extravergine sono praticamente raddoppiati in una sola generazione con un balzo del 73% negli ultimi 25 anni. E’ quanto ha affermato il presidente di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione del Piano olivicolo Nazionale annunciata dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. “Facendo leva sul piano Olivicolo, che tra aiuta ad incrementare la produzione nazionale, sarà possibile - sottolinea Marcelli - soddisfare la crescente fame d’Italia nei mercati internazionali e difendere i consumatori italiani e stranieri dal rischio degli inganni del falso Made in Italy. Il piano olivicolo nazionale - sostiene la Coldiretti - destina risorse interessanti al settore per incrementare la produzione nazionale, sostenere attività di ricerca, stimolare il recupero varietale e la distintività a sostegno della competitività del settore”.
Un passo importante che va accompagnato - sostiene la Coldiretti - dall’attuazione completa delle norme già varate con la legge salva olio “Mongiello”, la n. 9 del 2013, dai controlli per la valutazione organolettica ai regimi di importazione per verificare la qualità merceologica dei prodotti in entrata. L’Approvazione del piano olivicolo arriva a pochi giorni dallo storico risultato sulle esportazioni di olio di oliva nel mondo: con 688milioni di euro la Toscana è la prima regione per esportazioni a livello nazionale. Una bottiglia su quattro venduta all’estero è imbottigliata in Toscana. La Toscana ha prodotto, nell’ultima annata olivicola, circa 150-160mila quintali ottenuti da un patrimonio di 17milioni di piante, 100mila ettari di superficie, 50mila aziende, 100mila addetti lungo la filiera e 400 frantoi. Ben 5 dei 43 extravergine italiani riconosciuti dalla comunità europea sono prodotti in Toscana: 4 Dop (Terre di Siena, Chianti Classico, Lucca, Seggiano) e 1 Igp (Toscano Igp). “Numeri che fanno della Toscana - conclude Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana – la regione italiana principale protagonista del mercato mondiale. Una bottiglia su quattro venduta all’estero è prodotta nella nostra regione. Una performance che possiamo ulteriormente migliorare salvaguardando la ‘purezza’ del marchio del nostro territorio”.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook e @coldirettitosca

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