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10 Marzo 2011
Partono i Progetti integrati di filiera (PIF)

Partono i Progetti integrati di filiera (PIF), una strumento nuovo per rendere più incisivo ed efficace il sostegno allo sviluppo rurale ed intervenire sulle filiere agroalimentari per valorizzare i prodotti toscani. Per la prima volta in Toscana si presenteranno progetti che attivano, in modo coordinato, una serie di misure del Programma di sviluppo rurale e che interessano imprese agricole e imprese che trasformano e commercializzano prodotti agroalimentari. “E’ un’occasione importante” sostiene Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana “per costruire un pezzo del nostro progetto di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori; una filiera che risponde alla richiesta di qualità, trasparenza e certezza dell’origine che ci viene dal modo dei consumatori”.
Il bando dei PIF, pubblicato sul Bollettino della Regione, ha una dotazione di 25 milioni di euro che consentiranno di attivare nuovi investimenti per circa 65 - 70 milioni di euro. Quasi la metà delle risorse è riservata al settore dei cereali che in questi ultimi anni ha vissuto una fase di particolare difficoltà, ma che ha notevoli potenzialità di sviluppo, considerato la crescente attenzione per pane e pasta interamente “made in Tuscany”. Sono invece 7 i milioni di euro dedicati alla zootecnia (con una riserva di tre milioni di euro per il comparto ovicaprino), e 6 alle altre filiere (vino, olio, florovivaismo e ortofrutta). Considerata la percentuale di contributo prevista dal bando, potranno essere attivati investimenti per circa 60 - 70 milioni di euro.
I progetti preliminari devono essere presentati alla Regione a partire dall’ 8 Aprile ed entro la scadenza del 16 Maggio.
Le misure del PSR che possono essere attivate con il PIF sono:
-          Misura 114 Utilizzo di servizi di consulenza;
-          Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole;
-          Misura 123a Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli;
-          Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo alimentare e forestale;
-          Misura 125 Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura;
-          Misura 132 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare;
-          Misura 133 Sostegno alle Associazioni di produttori per le attività di promozione e informazione riguardante i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare;
-          Misura 311: Diversificazione attività agricole, limitatamente all’azione A, tipologia d’intervento a.3 (produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili).

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