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15 Aprile 2009
PATTO TRA COMUNI E AZIENDE AGRICOLE PER GARANTIRE I SERVIZI NEI PICCOLI CENTRI

L’agricoltura è il fulcro della piccola grande Toscana e non solo per la sua produzione enogastronomica, ormai consolidata e conosciuta dai consumatori.  Le aziende agricole possono contribuire a migliorare la qualità della vita di chi vuole continuare ad abitare i piccoli centri. Oggi infatti possono (e si stanno attrezzando per farlo!) mettere a disposizione dei visitatori e della popolazione residente un’offerta sempre più ampia di servizi. Andrea Landini, presidente di Terranostra Toscana, intervenendo alla presentazione della tre giorni dei piccoli comuni, organizzata in collaborazione con Legambiente, Regione Toscana e Enel, ha illustrato il ruolo strategico dell'agricoltura e la sua capacità di dare risposte non solo ai cittadini che chiedono prodotti genuini e di qualità o vacanze a contatto con la natura, ma anche alle popolazioni rurali e agli enti locali che faticano ad erogare servizi. "L'agriturismo - ha detto Landini - è l'opportunità più nota ai consumatori e percorsa dalle aziende, ma non è la sola espressione della multifunzionalità agricola che, in tutte le province della Toscana, comincia ad offrire preziose esperienze per bambini, anziani, studenti, disabili….  Le aziende agricole sono un inesauribile serbatoio di risorse e, all’occorrenza, possono presentarsi come fattorie didattiche, agriasili, centri estivi, residenze per anziani e disabili, centri di recupero per ex alcolisti e tossicodipendenti… Ma anche punti di riferimento per la consegna di presidi sanitari, per la distribuzione di medicine, per accorciare le distanze tra comune e residenti…. Coldiretti Toscana si sta attivando perché queste opportunità, consentite dalla legge, si trasformino in reali occasioni di miglioramento della qualità della vita per chi vive nei piccoli comuni della nostra regione; di diffusione capillare a costo contenuto dei servizi su un territorio scarsamente popolato; di integrazione del reddito per le imprese agricole. L’obiettivo - ha concluso il presidente di Terranostra Toscana - è  declinare in modo più dettagliato i vari progetti su cui amministratori e imprenditori agricoli possono stringere un “patto”, volto a regalare una qualità di vita migliore alle popolazioni che vivono in piccole realtà. In questa partita l’agricoltura, vero e solo presidio di ogni territorio, può diventare un alleato importante". 

 Nella foto da sinistra: Piero Baronti, Lio Ceppatelli, Ermete Realacci e Andrea Landini.

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