L’esclusione del pecorino toscano dal ritiro Agea rischia di penalizzare oltre misura le imprese e i produttori della Dop, già messi a dura prova dalla crisi dei mercati. Coldiretti Toscana (info www.toscana.coldiretti.it) chiede una modifica del provvedimento. “Agea deve riaprire i termini e reinserire nella lista dei prodotti ammessi all’asta il pecorino toscano Dop – spiega Coldiretti Toscana –: le imprese e le cooperative di trasformazione devono avere l’opportunità, così come previsto dall’accordo raggiunto presso il Ministero, di partecipare all’intervento, finanziato dall’Unione Europea con circa 25 milioni di euro, per l’acquisto di formaggio pecorino da destinare alle organizzazioni che aiutano i più bisognosi. Siamo sconcertati – conclude Coldiretti – da questa disparità di trattamento. Apprezziamo l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura, Gianni Salvadori, che sta lavorando per la riammissione del pecorino toscano Dop. Le imprese agricole toscane non possono, in questo momento, essere tagliate fuori da questa importante operazione di sostegno del mercato”.
31 Gennaio 2011
PECORINO DOP: AGEA DEVE RIAMMETTERE LA TOSCANA