E' stato pubblicato finalmente sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento 306/2010 di approvazione delle modifiche al Disciplinare di produzione del Pecorino Toscano. L'operatività del nuovo disciplinare ai sensi del Regolamento CE sarà dal prossimo 5 maggio 2010.
Il nuovo disciplinare stringe il legame con il territorio e la qualità finale del Pecorino Toscano grazie all'uso dei soli fermenti autoctoni per la produzione del nostro formaggio.
Offre inoltre migliori condizioni di identificazione del prodotto anche in caso di confezionamento sottovuoto di porzioni di Pecorino Toscano, introducendo la marchiatura delle singole porzioni.
Un iter di approvazione che è partito nel 2002 e vede finalmente la sua conclusione.
Il pecorino toscano, prodotto riconosciuto come DOP già nel 1992, si colloca nel panorama agroalimentare nazionale come uno dei formaggi tipici italiani più apprezzati dai consumatori anche stranieri. Formaggio prodotto esclusivamente con latte intero di pecora a pasta tenera o semi dura lega da sempre la sua storia alla Toscana, terra generosa di prodotti di qualità.
Il pecorino toscano è un formaggio di antichissima origine, conosciuto fin dall'epoca etrusca, che tradizionalmente veniva designato con nomi riferiti alla sua provenienza geografica, ovvero con la denominazione più generale di "toscano".
Il Pecorino Toscano a metà del XIX secolo era già un prodotto che veniva realizzato secondo specifiche modalità produttive e fonti storiche attestano che fosse un alimento molto gradito ed apprezzato da personaggi illustri come Lorenzo il Magnifico.

Regolamento (UE) n. 306/2010 della Commissione, del 14 aprile 2010, recante approvazione di modifiche non secondarie del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Pecorino Toscano (DOP)] pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’UE del 15 aprile 2010