Pagamento della somma aggiuntiva (la quattordicesima)
La legge 127/2007 prevede un sostegno ai titolari di pensioni basse. Quindi, una volta l’anno, i pensionati in possesso dei previsti requisiti riceveranno, insieme alla pensione, una somma aggiuntiva non tassata, la cosiddetta quattordicesima.
Requisiti per il diritto alla somma aggiuntiva
- Età: pari o superiore a 64 anni
- Reddito personale: non superiore a 8.926,32 euro annui (esclusi quelli derivanti da assegni per nucleo familiare/assegni familiari e da indennità di accompagnamento; il reddito da casa di abitazione; il TFR e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata).
La somma aggiuntiva varia perché calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato.
Se pensionato da lavoro dipendente
- fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 336 euro;
- da 15 a 25 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 420 euro;
- se l’anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 504 euro.
Se pensionato da lavoro autonomo
- fino a 18 anni di anzianità contributiva la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 336 euro;
- da 18 a 28 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 420 euro;
- se l’anzianità contributiva è superiore a 28 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 504 euro.
Per le pensioni ai superstiti, la somma aggiuntiva sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando però le riduzioni di reversibilità.
Nel caso in cui il reddito personale sia di poco superiore al limite stabilito, la somma aggiuntiva sarà proporzionalmente ridotta.
Esempio
Se il reddito è di 9.100 euro, con un’anzianità contributiva fino a 15 anni, la somma aggiuntiva sarà pari a 162,32 euro complessivi (8.926,32 + 336,00 - 9.100,00 euro).
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