Tra i casi più eclatanti ci sono quelli di anziani residenti a Padova e ad Ancona che si sono visti assegnare arretrati per un importo complessivo di 100mila e 60mila euro del tutto insperati, ma le stime effettuate dalla Direzione Generale Epaca fanno presumere che i pensionati beneficiari di queste provvidenze siano ancora molti per importi complessivi di parecchie centinaia di migliaia di euro.
E' il risultato del lavoro certosino di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti effettuato dal Patronato Epaca della Coldiretti, che sta portando all’inaspettato recupero di arretrati di importi rilevanti per i pensionati.
Nella quasi totalità di queste situazioni, senza l’intervento degli operatori Epaca, le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni,  era pagata con importi non corretti.
L'iniziativa potrebbe coinvolgere un numero crescente di pensionati e assume un valore rilevante all’interno dell’attuale momento congiunturale, che va a privilegiare in moltissimi casi una categoria, quella dei pensionati coltivatori diretti, che spesso gode di trattamenti pensionistici modesti.
Ancora una volta quindi, rivolgersi agli sportelli del patronato per un controllo della propria posizione pensionistica e previdenziale può risultare utile anche in relazione a possibili benefici.
Continuando nel lavoro di qualificazione e di aggiornamento si radunano domani a Firenze, responsabili ed operatori del Patronato di Coldiretti, provenienti da tutta la Toscana, per un incontro con il Dott Vincenzo Conte, della Direzione Nazionale, per approfondire alcune tematiche legate alla ricostruzione delle pensioni.