Nella gestione del PSR toscano sono intervenute alcune rilevanti novità che avranno effetto già dall’annualità finanziaria 2011. La Regione ha promosso un protocollo di intesa con Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni per rendere meno complesso il processo di programmazione locale, per semplificare l’accesso alle misure del PSR e per accelerare la spesa (delibera GR n. 778/2010).
L’intesa si articola su due elementi:
1. Programma locale di sviluppo rurale. I programmi locali dei singoli Enti confluiscono in un unico programma per Provincia; si passa così da 29 a 10 PLSR. Ciò comporta che ci sarà un unico piano finanziario per Provincia in cui si vanno a sommare le risorse attribuite ai singoli Enti. La scelta delle misure da attivare è stata fatta a livello di Provincia e, per ogni misura, avremo un’unica graduatoria per Provincia.
2. Punteggi di priorità. I dieci punti di priorità che fino ad oggi erano riservati alla scelta dei piani locali vengono attribuiti dalla Regione; pertanto le griglie di selezione delle domande diventano uniche a livello regionale.
La Regione ha poi approvato gli indirizzi per la revisione dei Piani locali (delibera GR 813/2010), definendo alcune priorità:
1. Settori in crisi (zootecnia e cerealicoltura)
2. Nuove imprese (insediamento giovani)
3. Interventi per prevenzione di calamità naturali e ripristino nel settore forestale.
Su queste priorità debbono essere destinate almeno il 75% delle risorse libere per il 2011.
Tenuto conto dei suddetti criteri, è stata preparata una nuova tabella delle priorità che, dopo la consultazione del Comitato di Sorveglianza, è stata inserita nella modifica al DAR 14, approvata dalla Giunta regionale il 22 Novembre. Clicca qui e scarica.
Per il 2011 le risorse disponibili sulla programmazione locale ammontano a circa 51 milioni di euro. Di questi, circa la metà (26 milioni e 993 mila euro) sono a copertura di impegni già assunti con i beneficiari, ma oltre 24 milioni di euro rappresentano invece risorse libere da destinare a nuove domande di sostegno per le imprese agricole e forestali nel corso dell'annualità 2011.
I nuovi PLSR sono stati approvati nel corso del mese di Novembre. Il testo è disponibile nella news n.283 del 30.11.2010. Con l'eccezione della Provincia di Prato, che ha attivato solo la priorità 2 (interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese) e di quella di Livorno, che non ha attivato la priorità 1 (interventi a sostegno di comparti in crisi: in particolare zootecnia e cerealicoltura), le restanti Province hanno attivato tutte le priorità. Complessivamente per gli interventi a sostegno dei settori in crisi, zootecnia e cerealicoltura in particolare, sono stati destinati 5 milioni e 586 mila euro, pari al 23% delle risorse libere destinate a questa annualità. Per gli interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese agricole sono stati destinati 10 milioni e 474 mila euro, pari al 43% delle risorse libere per il 2011, infine per gli interventi di prevenzione delle calamità naturali e ripristino del settore forestale altri 5 milioni e 912 mila euro, pari al 24% delle risorse libere 2011.
Si prevede che i nuovi bandi per le misure relative ad investimenti usciranno a breve; per la presentazione delle domande sarà fissata la scadenza a fine Febbraio.
1 Dicembre 2010
PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA