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1 Dicembre 2010
PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA

Nella gestione del PSR toscano sono intervenute alcune rilevanti novità che avranno effetto già dall’annualità finanziaria 2011. La Regione ha promosso un protocollo di intesa con Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni per rendere meno complesso il processo di programmazione locale, per semplificare l’accesso alle misure del PSR e per accelerare la spesa (delibera GR n. 778/2010).
L’intesa si articola su due elementi:
1.      Programma locale di sviluppo rurale. I programmi locali dei singoli Enti confluiscono in un unico programma per Provincia; si passa così da 29 a 10 PLSR. Ciò comporta che ci sarà un unico piano finanziario per Provincia in cui si vanno a sommare le risorse attribuite ai singoli Enti. La scelta delle misure da attivare è stata fatta a livello di Provincia e, per ogni misura, avremo un’unica graduatoria per Provincia.
2.      Punteggi di priorità. I dieci punti di priorità che fino ad oggi erano riservati alla scelta dei piani locali vengono attribuiti dalla Regione; pertanto le griglie di selezione delle domande diventano uniche a livello regionale.
La Regione ha poi approvato gli indirizzi per la revisione dei Piani locali (delibera GR 813/2010), definendo alcune priorità:
1.      Settori in crisi (zootecnia e cerealicoltura)
2.      Nuove imprese (insediamento giovani)
3.      Interventi per prevenzione di calamità naturali e ripristino nel settore forestale.
Su queste priorità debbono essere destinate almeno il 75% delle risorse libere per il 2011.
Tenuto conto dei suddetti criteri, è stata preparata una nuova tabella delle priorità che, dopo la consultazione del Comitato di Sorveglianza, è stata inserita nella modifica al DAR 14, approvata dalla Giunta regionale il 22 Novembre. Clicca qui e scarica.
Per il 2011 le risorse disponibili sulla programmazione locale ammontano a circa 51 milioni di euro. Di questi, circa la metà (26 milioni e 993 mila euro) sono a copertura di impegni già assunti con i beneficiari, ma oltre 24 milioni di euro rappresentano invece risorse libere da destinare a nuove domande di sostegno per le imprese agricole e forestali nel corso dell'annualità 2011.
I nuovi PLSR sono stati approvati nel corso del mese di Novembre. Il testo è disponibile nella news n.283 del 30.11.2010. Con l'eccezione della Provincia di Prato, che ha attivato solo la priorità 2 (interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese) e di quella di Livorno, che non ha attivato la priorità 1 (interventi a sostegno di comparti in crisi: in particolare zootecnia e cerealicoltura), le restanti Province hanno attivato tutte le priorità. Complessivamente per gli interventi a sostegno dei settori in crisi, zootecnia e cerealicoltura in particolare, sono stati destinati 5 milioni e 586 mila euro, pari al 23% delle risorse libere destinate a questa annualità. Per gli interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese agricole sono stati destinati 10 milioni e 474 mila euro, pari al 43% delle risorse libere per il 2011, infine per gli interventi di prevenzione delle calamità naturali e ripristino del settore forestale altri 5 milioni e 912 mila euro, pari al 24% delle risorse libere 2011.
Si prevede che i nuovi bandi per le misure relative ad investimenti usciranno a breve; per la presentazione delle domande sarà fissata la scadenza a fine Febbraio.

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