A partire dal 7 settembre, a tutti coloro che acquisteranno pneumatici nuovi verrà applicato e indicato in fattura (o sullo scontrino fiscale) un contributo ambientale destinato a coprire i costi di gestione e recupero degli pneumatici fuori uso (Pfu), costi che, fino ad oggi, erano normalmente inseriti nel prezzo del servizio al momento della sostituzione.
In attuazione dell’articolo 228 del codice ambientale e del decreto ministeriale 11 aprile 2011, n.82, l’Ecopneus, società consortile senza fine di lucro costituita dalle principali aziende produttrici o importatrici di pneumatici (Bridgestone, Continental, Goodyear-Dunlop, Marangoni, Michelin, Pirelli), ha reso disponibili i contributi applicati, al momento dell’acquisto, agli pneumatici nuovi delle proprie aziende.
L’applicazione del sovrapprezzo ha la finalità di assicurare il rispetto dell’obbligo, per i produttori e gli importatori di pneumatici, di organizzare su tutto il territorio nazionale la raccolta, il trattamento e il recupero di questi rifiuti.
A partire dal 7 settembre, quindi, i gommisti di tutta Italia dovranno ritirare gratuitamente agli utenti gli pneumatici fuori uso.
I contributi individuati dal Ministero dell’Ambiente per i produttori soci di Ecopneus, validi a partire dal 7 settembre 2011 (ed assoggettati a IVA) sono i seguenti:
| CATEGORIA |
VEICOLI UTILIZZATORI |
PESI MIN-MAX IN KG |
CONTRIBUTO AMBIENTALE (EURO/PNEUMATICO) |
| A |
Ciclomotori e motoveicoli (ciclomotori, motocicli, motocarri, ecc.) |
A1 (2-8) |
1,50 |
| B |
Autoveicoli e relativi rimorchi (autovetture, autovetture per il trasporto promiscuo, autocaravan, ecc.) |
B1 (6-18) |
3,00 |
| C |
Autocarri, autobus (autotreni, auto snodati, auto articolati, filoveicoli, trattori stradali, ecc.) |
C1 (20-40) C2 (41-70) |
12,10 23,50 |
| D |
Macchine agricole, macchine operatrici, macchine industriali (trattori, escavatori, ecc.) |
D0 (<4) D1 (4-20) D2 (21-40) D3 (41-70) D4 (71-110) D5 (111-190) D6 (191-300) D7 (oltre 300) |
0,90 4,00 9,80 18,80 29,00 55,00 120,00 326,00 |