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18 Settembre 2008
POLIZZE ASSICURATIVE: I TAGLI SAREBBERO UNA CALAMITA’

E’ indispensabile che la Finanziaria 2009 confermi gli stanziamenti per sostenere le polizze assicurative, prevedendo almeno 250 milioni di euro. L'appello viene da Coldiretti, nella consapevolezza che questo permetterà di consolidare la positiva tendenza fatta registrare dallo strumento, estendendo maggiormente l’intervento alle regioni del Centro – Sud, agli allevamenti suini, ovini e avicoli, anche in vista della introduzione di strumenti per una complessiva tutela del reddito delle imprese. Gli interventi pubblici erogati dopo il verificarsi delle calamità (compensativi) hanno dimostrato tutta la loro inefficienza: tra il 1999 e il 2004 in Italia le aziende agricole hanno subito danni, accertati dalle regioni, per 12.900 milioni di euro ed hanno ricevuto indennizzi per meno dell’8% dei danni (806 milioni). Dal 2010 l’Unione europea taglierà questo tipo di indennizzi anche per le grandi calamità, come terremoti e alluvioni, a chi non avrà assicurato almeno il 50% della sua produzione aziendale. L’intervento pubblico e la partnership pubblico-privato conseguente alla riforma del Fondo di solidarietà hanno dato in Italia risposte concrete alle imprese. Le tariffe assicurative medie, che nel 1990 sfioravano il 10%, sono scese nel 2008 al 5,83: considerato che nel 2007 l’incentivo pubblico ha sfiorato il 70%, risulta che il costo effettivo per le imprese, cioè quello che pagano a carico dei loro bilanci, è passato in media, dal 4,47 del 2001 al 2% del 2007.
Più evidente è il vantaggio se si pensa che mentre nel 2001 le assicurazioni coprivano praticamente solo i danni da grandine, oggi, ad un prezzo pari alla metà, le imprese si assicurano anche contro i danni da gelo, vento forte e siccità. Si possono assicurare, oltre ai raccolti, anche le strutture, le serre e gli allevamenti.
Anche i dati del sistema toscano indicano una crescita della cultura assicurativa: nel 2008 i valori assicurati sono stati pari a 214 milioni di euro che segnano un +23% rispetto ai 172 milioni di euro del 2007. Alle Compagnie assicurative sono stati pagati premi per 10,7 milioni di euro nel 2008 contro i 9,3 milioni di euro del 2007. Alle imprese agricole toscane,  ad oggi, sono stati erogati per la campagna nel 2008, risarcimenti per circa 15 milioni di euro, a fronte di danni causati soprattutto dalla grandine; risarcimenti cha ammontano al doppio rispetto ai 7,2 milioni di euro del 2007.
“Questi risultati si sono raggiunti soprattutto perché le imprese agricole, grazie anche all’azione di Coldiretti, si sono organizzate in un sistema di aggregazione efficiente, che è in grado di fornire le coperture assicurative più adatte alle imprese a costi competitivi – ha dichiarato Vincenzo Tongiani Presidente del CO.DI.PR.A. Toscano – e perché lo Stato ha investito risorse su questo settore, aumentando gli stanziamenti del Fondo di solidarietà per le assicurazioni: dai 100 milioni del 2004 si sono raggiunti i 220 milioni del 2008”. “E’ pertanto indispensabile che anche la Finanziaria 2009 garantisca – conclude Tongiani – un livello di partecipazione pubblica adeguato per quello che potrebbe essere definito l’unico costo di produzione che è diminuito per le imprese.”

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