LA DISTINTIVITA’ TERRITORIALE
E’ UNA RISORSA DA SALVAGUARDARE
“Non si può andare avanti con le rendite di posizione, la distintività territoriale è una risorsa preziosa e va salvaguardata”. Il Presidente Tulio Marcelli, intervenendo alla presentazione di “Piemonte a tu x tu”, l’iniziativa promossa da Coldiretti Cuneo con Confartigianato, all’Hilton Garden Hotel di Firenze, per far conoscere le bellezze di una regione ricca e buona, non ha perso l’occasione per ribadire la necessità di una politica agricola, capace di tutelare l’origine delle produzioni. “Il rischio che corriamo oggi in Toscana è che un brand tanto famoso e costruito con fatica venga utilizzato in modo distorto a danno del consumatore, del territorio, delle imprese agricole. Anche per questo Coldiretti ha avviato una forte e decisa manifestazione che, presto, sfocerà in un grande “sciopero” dell’agricoltura e in una affollata manifestazione di piazza”. “Il problema è che la Toscana sta diventando una piattaforma per la toscanizzazione di prodotti agroalimentari, che transitando sul nostro territorio, acquistano un maggiore valore commerciale: vengono infatti considerati “toscani”, senza esserlo, perché non esiste corrispondenza tra l’immagine che conquistano (e “vendono”) e la loro reale origine”, ha aggiunto il direttore di Coldiretti Toscana Prisco Lucio Sorbo, a margine dell’iniziativa promossa dai colleghi piemontesi, elencando una serie di esempi: dal prosciutto all’olio, dal lardo ai prodotti da forno, per finire col formaggio. “La lavorazione è fatta in Toscana, ma i prodotti di partenza da dove vengono? Pensiamo ad esempio al famoso pecorino: gli allevamenti ovini diminuiscono, la percentuale di latte pure, ma il quantitativo di formaggio non registra segni negativi. E’ evidente che ad aumentare sono le importazioni di latte. Non è scandaloso che questo accada, è scandaloso che questo non venga chiaramente evidenziato, per dare al consumatore la possibilità di scegliere e alle imprese la possibilità di difendersi dalla concorrenza di prodotti in cui la Toscana è ingiustamente evocata”.
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www.inpiemonteatupertu.it
30 Ottobre 2008
Presentato a Firenze “in Piemonte a TUxTU”