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16 Maggio 2008
Quasi risolto il “caso pecorino”

INCONTRO DI COLDIRETTI TOSCANA CON ENRICO ROSSI ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’
 
Impegni dell’Assessore per modificare regolamenti  e  semplificare le procedure del “Pacchetto Igiene” dei prodotti alimentari
 
Quasi risolto il “caso pecorino”, esploso in maniera anche folcloristica pochi giorni or sono. In seguito all’incontro, richiesto da Coldiretti Toscana, l’assessore alla sanità Enrico Rossi si è impegnato a portare in giunta, già lunedì prossimo, la delibera per avviare la modifica del regolamento 40/R del 2006, responsabile, tra le altre cose, di limitare la possibilità di vendita del formaggio da parte dei piccoli caseifici aziendali. L’obiettivo? Come sollecitato dai produttori e caldeggiato da Coldiretti è di ampliare il bacino di commercializzazione che, una volta modificato il regolamento, si allargherà alla provincia in cui opera l’impresa e alle province limitrofe.
Ma questo è solo uno dei risultati ottenuti in seguito al confronto che si è tenuto martedì e che mirava a invitare l’assessore a promuovere alcune necessarie semplificazioni nell’applicazione del pacchetto igiene (ovvero nell’attuazione delle regole comunitarie che devono rispettare tutte le imprese che operano nel settore alimentare e che interessano tutte le fasi produttive): semplificazioni che toccheranno da vicino oltre 60.000 aziende agricole toscane tenute ad adeguarsi.
“Tra le modifiche richieste ed immediatamente condivise dall’assessore” – ha detto il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli, al termine dell’incontro - le più importanti riguardano la modalità di registrazione delle nuove imprese e gli strumenti utilizzati per la registrazione: invece di attivare nuove procedure, ci si servirà del fascicolo aziendale tenuto da Artea, che è lo strumento con cui l’impresa si rapporta con tutta la pubblica amministrazione, compreso il settore della sanità e dell’igiene degli alimenti. L’assessore Rossi – ha aggiunto Marcelli - ha condiviso  la proposta di Coldiretti Toscana di ufficializzare con un atto regionale le linee guida predisposte dai tecnici, in accordo con le organizzazioni di settore, per l’applicazione del pacchetto igiene alle diverse produzioni: un percorso considerato utile perché tali indicazioni possano diventare  punto di riferimento, oltre che per le imprese, per i soggetti che, sul territorio, sono chiamati ad effettuare i controlli. Nel provvedimento troveranno posto anche le semplificazioni già definite per le preparazioni alimentari in agriturismo, che, con questo atto, acquisiranno validità anche alla luce nelle nuove norme comunitarie. Un impegno importante è stato richiesto poi in materia di formazione degli imprenditori: Coldiretti Toscana ha invitato l’assessore a sostenere finanziariamente questi interventi, che, pur non essendo obbligatori per gran parte delle imprese, restano comunque uno strumento importante per garantire la salubrità delle produzioni alimentari”, ha concluso il presidente dell’organizzazione agricola.

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