Custodi del creato, legalità e agromafie: sono i messaggi dalla forte impronta religiosa ed etica della 72esima Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti Toscana. A caratterizzare il programma della Giornata del Ringraziamento, uno dei momenti più sentiti da tutto il mondo agricolo, sarà come da tradizione la benedizione dei frutti della terra portati in omaggio sotto l’altare dagli agricoltori e dei trattori che poi sfileranno lungo le strade cittadine ma anche tematiche di grande attualità come la petizione contro il cibo sintetico che vede Coldiretti impegnata al fianco dei consumatori e degli allevatori ed il progetto Fami Demetra contro il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura. Tematiche mai così aderenti al messaggio di quest’anno. Le prime due celebrazioni si terranno domenica 13 novembre a Certaldo presso la Propositura di San Tommaso (Piazza Boccaccio) e Lammari, in provincia di Lucca, alla Parrocchia dei SS Maria Assunta e Jacopo Maggiore (Via Lombarda).
“La Giornata del Ringraziamento assume un significato di urgenza e preoccupazione. C’è un conflitto in corso i cui effetti di ripercuotono anche nella nostra quotidianità di agricoltori e di cittadini. Ci sono le conseguenze dei cambiamenti climatici che spaventano il nostro futuro e minacciano l’umanità. C’è poi il tema, mai così di attualità della legalità e del lavoro etico che devono diventare un valore aggiunto, al pari della sostenibilità ambientale, della nostra agricoltura e della nostra società. – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – Ma questo è anche il momento per noi agricoltori di tracciare un bilancio di un’annata agricola complicata penalizzata dai rincari e dalle speculazioni internazionali, dalla siccità e dagli incendi e reduce. Se vogliamo garantire un domani alle nuove generazioni dobbiamo rimettere l’agricoltura al centro facendola tornare ad essere veramente il settore primario del nostro paese per la produzione di cibo e per un nuovo welfare”.
L’agricoltura, che sarà protagonista della Giornata del Ringraziamento, è quella che esprime la grande bellezza (“la terra creata e affidata all’umanità come un giardino”) e la legalità. In primo piano c’è l’emergenza agromafie con le infiltrazioni che inquinano il settore creando squilibri economici, sociali e ambientali ed il caporalato, fenomeno che in Toscana, attraverso il progetto Fami Demetra, vede Coldiretti in prima linea a tutela delle imprese agricole e dei lavoratori a rischio tratta. Ma rientrano nell’ambito delle agromafie anche le pratiche agricole non rispettose dell’ambiente, le sofisticazioni alimentari, l’uso di terreni agricoli per la “raccolta” di rifiuti tossici.
Nel messaggio della 72° Giornata del Ringraziamento, che sarà ricordato in occasione della Santa Messa, la Conferenza Episcopale Italiana, la Cei, ribadisce il forte apprezzamento per l’agricoltura soprattutto in un tempo segnato dalla guerra e sottolinea come la mancanza di grano affami i popoli e li tenga in scacco. No dunque alle “scelte assurde di investire in armi anziché in agricoltura”, richiamo al “sogno di Isaia di trasformare le spade in aratri, le lame in falci” e l’incoraggiamento a sostenere le aziende agricole che operano nella piena trasparenza e legalità che sono poi la maggioranza delle attività produttive. Ma la Giornata dei Ringraziamento si rivolge anche ai consumatori affinché si rivolgano per i loro acquisti ai produttori che rispettano la qualità sociale e ambientale del lavoro.
Il calendario delle celebrazioni (non definitivo):
Domenica 13 novembre
Firenze Prato - Certaldo presso la Propositura di San Tommaso (Piazza Boccaccio)
Lucca - Lammari alla Parrocchia dei SS Maria Assunta e Jacopo Maggiore (Via Lombarda)
Domenica 20 novembre
Massa Carrara – Località Romagnano presso la Chiesa Parrocchiale di Maria SS Addolorata (Piazza Istria)
Domenica 27 novembre
Siena - San Gimignano presso il Santuario di Maria Santissima Madre della Divina Provvidenza in località Pancole
Domenica 11 dicembre
Pistoia - Quarrata presso la Chiesa Santa Maria Assunta