Un robot autonomo capace di lavorare senza sosta, h 24, in soccorso dell’olivicoltura tradizionale toscana alle prese con l’ormai strutturale difficoltà di reperire manodopera e gli alti costi della raccolta. Si chiama “Robolio, il “robot-olivicoltore” sviluppato nell’ambito del bando PSR 2014-2022 sottomisura 16.2 dalla collaborazione tra le imprese olivicole KALI e CALIPRATA MIGNOLA, il centro di ricerca e sviluppo del gruppo YANMAR di Pontedera e COLDIRETTI TOSCANA nato dall’esigenza di automatizzare e rendere più sostenibile economicamente il processo di raccolta delle olive soprattutto nelle aree più svantaggiate e con declivi impegnativi che ne scoraggiano l’abbandono.
Il progetto, in fase di test in campo, sarà presentato lunedì 10 febbraio, alle ore 12.00 in occasione di Taste 18, il salone del gusto in programma alla Fortezza da Basso a Firenze, all’interno dello spazio espositivo di Coldiretti Toscana, Unaprol e Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Toscano IGP nell’area monumentale (Sala dell'Arco e Corridoio dell'Arco). Il raccoglitore autonomo è dotato di un braccio robotico, di uno scuotitore e di un ombrello, componenti che sono integrati attraverso software, tool, telecamere, sensori che permettono, questo l’obiettivo, di ridurre costi e tempi di raccolta. Alla presentazione partecipano imprese, tecnici e ricercatori.
In occasione dell’appuntamento di Taste sarà presentato un video racconto a supporto del progetto che, partendo dai bisogni degli imprenditori agricoli ha portato alla progettazione e sviluppo del primo robot-olivicoltore pensato per l’olivicoltura tradizionale.
Per informazioni e partecipazioni alla presentazione rivolgersi a silvia.gazzoni@coldiretti.it o caict.formazione.toscana@coldiretti.it