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8 Aprile 2010
Rottamazione dei trattori, dal 15 aprile via alle domande

Il 6 aprile è stato pubblicato il decreto attuativo del ministero dello Sviluppo Economico che definisce le modalità per la concessione degli incentivi al settore delle macchine ed attrezzature agricole oltre che per il movimento terra.
Le risorse messe a disposizione ammontano a 20 milioni di euro. Le imprese potranno cominciare ad acquistare i prodotti con gli incentivi a partire da giovedì 15 aprile. Le domande saranno finanziate in base all’ordine di arrivo sino all’esaurimento della cifra stanziata.
I venditori invece dovranno registrarsi in un apposito elenco prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori e imprese. Pertanto, da martedì 6 aprile, i venditori dovranno registrarsi tramite il call center dedicato, gestito da Poste Italiane, al numero verde 800.556.670.
Il decreto governativo prevede un incentivo statale pari al 10% del costo di listino, a condizione che il concessionario o il venditore pratichi uno sconto di pari misura sul prezzo di listino, per l'acquisto di macchine agricole e movimento terra, comprese quelle operatrici, a motore rispondenti alla categoria «Fase IIIA», di cui agli articoli 57 e 58 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni: attrezzature agricole portate, semiportate, attrezzature fisse, in sostituzione di macchine o attrezzature agricole e movimento terra di fabbricazione anteriore al 31 dicembre 1999 della stessa categoria di quelle sostituite.
Le macchine dovranno essere esclusivamente della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all'originale rottamato (ad esempio se la trattrice sostituita aveva 100 cavalli fiscali, la nuova non potrà averne più di 150). Il decreto ministeriale non prevede da quale data l’impresa debba possedere la macchina agricola da destinare alla rottamazione.
Entro quindici giorni dalla data di consegna del nuovo macchinario, il destinatario del contributo ha l'obbligo di demolire il macchinario sostituito e di provvedere alla sua cancellazione legale per demolizione, fornendo idoneo certificato di rottamazione al concessionario o venditore che avrà cura di trasmetterne copia all'ente erogatore, a pena di decadenza dal contributo.
Nel caso in cui le macchine o attrezzature non siano iscritte in pubblici registri fa fede la documentazione fiscale del mezzo rottamato o, in mancanza, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio a cura del beneficiario del contributo, attestanti l'avvenuta demolizione.
I Consorzi Agrari sul territorio sono a disposizione per il disbrigo delle pratiche per l’ottenimento dell’incentivo statale.

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