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4 Maggio 2010
Rottamazione dei trattori, già impegnato il 50% dei fondi

A due settimane dalla pubblicazione del decreto per la rottamazione dei trattori, è già stata impegnata oltre la metà (50%) degli incentivi destinati all’acquisto di macchine agricole e per il movimento terra che rappresentano una componente importante dell’industria automobilistica italiana. 
E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del decreto incentivi nel momento in cui il settore auto fa segnare il livello di immatricolazione più basso dal 1996. Le risorse economiche messe a disposizione per gli incentivi al  settore delle macchine ed attrezzature agricole oltre che per il settore  del movimento terra sono pari a 20 milioni.
Si tratta di un contributo alla sicurezza del lavoro e alla modernizzazione del settore agricolo e prevede un sostegno pubblico del 10% sul prezzo di acquisto a cui si aggiunge un altro 10% di sconto praticato dal concessionario.
Possono essere rottamate attrezzature agricole portate, semiportate, attrezzature fisse, in sostituzione di macchine o attrezzature agricole e movimento terra di fabbricazione anteriore al 31 dicembre 1999 della stessa categoria di quelle sostituite.
Le macchine dovranno essere esclusivamente della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all'originale rottamato (ad esempio se la trattrice sostituita aveva 100 cavalli fiscali, la nuova non potrà averne più di 150). Il decreto ministeriale non prevede da quale data l’impresa debba possedere la macchina agricola da destinare alla rottamazione.
Entro quindici giorni dalla data di consegna del nuovo macchinario, il destinatario del contributo ha l'obbligo di demolire il macchinario sostituito e di provvedere alla sua cancellazione legale per demolizione, fornendo idoneo certificato di rottamazione al concessionario o venditore che avrà cura di trasmetterne copia all'ente erogatore, a pena di decadenza dal contributo.
Nel caso in cui le macchine o attrezzature non siano iscritte in pubblici registri fa fede la documentazione fiscale del mezzo rottamato o, in mancanza, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio a cura del beneficiario del contributo, attestanti l'avvenuta demolizione.
I Consorzi Agrari della Toscana sono a disposizione per il disbrigo delle pratiche per l’ottenimento dell’incentivo statale.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

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