Con la “buona scuola” nuove opportunità per i giovani e per le imprese
L’alternanza scuola-lavoro, è una delle innovazioni più significative della legge sulla “Buona Scuola” (L.107/2015). Si tratta di uno strumento nuovo sia per l’Impresa che per il Sistema Scolastico (studenti inclusi), ma ormai incardinato nell’ordinamento tanto da rappresentare un obbligo per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, inclusi i licei.
Per le imprese la potenzialità principale è quella di poter creare un vivaio di giovani tra i quali scegliere i propri futuri collaboratori, con competenze e capacità misurate ad-hoc sulle proprie necessità, certificate/verificate ex-ante, senza che questo precluda all’instaurazione di un successivo rapporto di apprendistato.
Il percorso di alternanza scuola lavoro si articola in moduli didattico-informativi (400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei) di apprendimento pratico all’esterno della scuola, e quindi nel contesto lavorativo reale in questo caso lo studente non è comunque un lavoratore
L’unico onere richiesto all’impresa ospitante è quello di mettere a disposizione un tutor, a supporto delle attività, dotato di competenze professionali per l’affiancamento formativo.
L’apprendistato in duale si rivolge ai giovani dai 15 ai 25 anni (I livello) ed invece in questo caso lo studente è a tutti gli effetti un lavoratore con contratto da 6 mesi a 3 anni dal quale si può recedere senza giusta causa e con una serie di agevolazioni contributive e di inquadramento che rendono interessante per l’impresa l’attivazione di un simile strumento. Questo permette alle imprese di formare personale di proprio interesse e di giovane età e agli apprendisti di conseguire contestualmente una occupazione ed un titolo di studio che consente comunque al giovane di conseguire il suo titolo di studio.
PER INFO RIVOLGERSI AGLI UFFICI COLDIRETTI
25 Settembre 2017
SCUOLA-LAVORO IN AGRICOLTURA