Sostenere e rafforzare l’economia nei territori agricoli della Toscana è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa “lo sviluppo rurale della Toscana” sottoscritto da Coldiretti Toscana, le altre associazioni di categoria, con UNCEM Toscana e Assogal.
Il documento nasce in seguito al fatto che sono state liberate le risorse del piano di sviluppo rurale asse4: si tratta di 88 milioni di euro, che attiveranno investimenti per 140 milioni di euro, da impiegare entro il 2013, naturalmente nei territori rurali.
Con il protocollo i firmatati intendono avviare un’azione congiunta per avviare una progettualità comune, una unica cabina di regia, che possa fare in modo da favorire un salto di qualità all’economia delle zone rurali.
Il lavoro che ha preso il via in seguito alla firma, vuole dunque fare in modo che le risorse vadano nei territori e siano utilizzate al meglio per favorirne il loro sviluppo. Per raggiungere questo fine sono state definite tre linee guida: l’attivazione di azioni di cooperazione tra i territori rurali presenti nella regione e tra questi e le aree urbane, favorire una migliore operatività degli enti territoriali della montagna, applicare, diffondere ed attuare programmi orientati allo sviluppo locale.
Da segnalare anche che il protocollo è uno dei primi in Italia che si occupa di sviluppo rurale e rappresenta un metodo di lavoro innovativo, che potrà anche essere un modello per altre realtà regionali.
Nell’ambito del protocollo UNCEM Toscana si impegnerà a lavorare con le Comunità Montane perché queste si facciano carico della realizzazione di questo accordo a livello territoriale, naturalmente raccordandosi con le associazioni di categoria.
24 Marzo 2010
SVILUPPO RURALE NELLE AREE MONTANE