67 Views

16 Gennaio 2018
TANTA TOSCANA IN PIAZZA SAN PIETRO PER SANT’ANTONIO ABATE PATRONO DEGLI ANIMALI

Domani, Mercoledì 17 gennaio 2018, il colonnato del Bernini ospita una fattoria con mucche, asini, pecore e maiali.
Per Sant’Antonio Abate patrono degli animali arriva in Piazza San Pietro una vera e propria Arca di Noe’ con mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani che in migliaia da tutta la Penisola invadono la Capitale per iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) e della Coldiretti.
Mercoledì 17 gennaio 2017 dalle ore 9,30 in Piazza San Pietro a Roma nella più grande “stalla sotto il cielo” mai aperta al pubblico nel centro della Capitale si potranno trovare, per la tradizionale benedizione, le bellissime mucche Pezzata Rossa e Chianina, la Pecora Merinizzata, la Capra Girgentana con le caratteristiche corna a cavaturacciolo, il maiale Appulo-Calabrese, il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante rapido, l’Asino Ragusano, curiose varietà di conigli, oche e molte altre razze mai viste prima tutte assieme, mentre lungo via della Conciliazione ci sarà l’imponente sfilata a cavallo del Reggimento Corazzieri, dei Carabinieri, dei Lancieri di Montebello e della Polizia di Stato.
A fianco del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e del fiorentino Roberto Nocentini Presidente dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA) sarà presente una delegazione in rappresentanza di tutta la Toscana.
"Questa celebrazione, soprattutto in un momento difficile come questo - sottolinea il presidente dell'Aia e Presidente di Coldiretti Firenze-Prato Roberto Nocentini - è una rappresentazione devozionale nei confronti del Santo Patrono, che significa anche la conferma della nostra testimonianza a favore dell'ambiente e del territorio".
In effetti il legame degli italiani con gli animali è molto forte infatti, secondo le statistiche, quattro italiani su dieci ospitano nella propria casa un animale.
“La sensibilità degli italiani per gli animali domestici è una questione di rilevanza affettiva – sottolinea Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana - che ha ricadute di carattere economico, muovendo un indotto significativo. Aumentano anche le imprese agricole che– conclude De Concilio –  nell’ambito della multifunzionalità codificata dalla legge di orientamento, propongono una ospitalità “naturalmente” ecosostenibile a favore di cani e gatti”.
COLDIRETTI TOSCANA – Viale Fratelli Rosselli, 20 - 50123 FIRENZE
Tel: +39 055 323571 - Fax: +39 055 3246612
 

QUALE TRA QUESTI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI REGALERAI A NATALE?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi