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20 Ottobre 2015
TAROCCHI: “I NUOVI MOSTRI A TAVOLA”, ALL’EX TRIBUNALE VA IN SCENA IL PRIMO PROCESSO

Firenze, mercoledì 21 ottobre alle ore 11.00

“I nuovi mostri a tavola” a processo all’Ex Tribunale (Casa delle Eccellenze) di Piazza San Firenze. Sul banco degli imputati è l’agroalimentare che scimmiottando il nome delle specialità italiane e toscane sottrae importanti quote di mercato (e di guadagno) alle imprese. Sarà Coldiretti a vestire, domani, mercoledì’ 21 ottobre (inizio del processo alle ore 11.00), gli abiti dell’accusa nei confronti dell’Tuscan Sounding che da anni provoca importanti danni all’economia nazionale e che consiste nell’utilizzare in maniera ingannevole colori, riferimenti, foto che richiamano la toscanità e l’italianità del cibo e del buon vivere. Trucchetti che funziono rendendo appetibili prodotti che nulla hanno a che spartire con il vero Made in agroalimentare. Giudice imparziale sarà Anna Maria Tossani, nota giornalista enogastronomica, che, prima di emettere la “sentenza”, ascolterà anche la difesa di quanti sono inclini a giustificare chi tenta di spacciare per italiano ciò che italiano non è. L’evento, che fa parte dei progetti Work’n Florence patrocinati da Expo2015 e coordinati da PromoFirenze, è organizzato da Coldiretti nell’ambito della settimana dedicata alla difesa del made in agroalimentare realizzata in collaborazione con i Nas di Firenze e l’Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze. I prodotti sotto accusa saranno “confinati” all’interno di una gabbia.
 
Ad accompagnare l’iniziativa anche la mostra “I nuovi mostri a tavola”, aperta non stop fino al 31 ottobre, ospitata all’interno delle suggestive gabbie, unica testimonianza dell’antica vocazione dell’edificio: da un lato le nostre eccellenze; dall’altra la galleria dei “mostri”, con una collezione imponente di facsimili provenienti da ogni parte del mondo per competere in modo sleale con i prodotti  di origine toscana e italiana, tra cui spiccano il kit per la produzione casalinga del Chianti e il Finocchiono, salume di dubbia composizione che vuol ricordare la Finocchiona, fresca di Dop. A fianco dei “falsi” sarà invece allestita, giovedì 22 ottobre, la vetrina dei “toscani griffati” con tutte le specialità tutelate dal marchio ma non per questo immuni dal problema dellacontraffazione. Nel corso del processo saranno fornite le stime sull’impatto negativo del Tuscan Sounding sulla filiera agroalimentare regionale.

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