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10 Ottobre 2014
TICKET SANITARI, ECCO COSA CAMBIA

Nuove modalità per l'autocertificazione
Dal 1 ottobre 2014, cambia l'attuale modalità di autocertificazione sulla ricetta della fascia economica per il pagamento del ticket, ma fino al 31 ottobre 2014, qualora il cittadino si presenti negli ambulatori specialistici e nelle farmacie con una ricetta che riporta la fascia economica errata o incompleta, potrà ancora autocertificarla direttamente sulla ricetta.

Cosa cambia
In azienda Usl non si potrà più compilare l'autocertificazione all'atto della fruizione della prestazione specialistica o, in farmacia, siglare la ricetta alla consegna dei farmaci.
Sulla ricetta infatti, con il passaggio alla ricetta elettronica, sarà già presente il codice della fascia economica certificata, risultante cioè dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS, riportato dal medico prescrittore.
All'atto dell'erogazione della prestazione ambulatoriale o in farmacia tale dato non potrà più essere modificato.

Cosa fare

È opportuno verificare fin da subito e poi annualmente, nei modi sotto indicati, che il codice della propria fascia economica risultante dalla banca dati sia presente e che sia corretto. E' giusto che non sia presente solo se la fascia economica di appartenenza è superiore a 100.000 euro. Se il codice è sbagliato o non appare, si dovrà fare un'autocertificazione, a validità annuale, per evitare di pagare un importo errato.
Se sulla ricetta non è presente nessun codice, si è tenuti al pagamento del ticket corrispondente all'importo massimo.

Verifica e autocertificazione
È possibile verificare ed eventualmente autocertificare la propria fascia economica con la Carta Sanitaria Elettronica attivata

In ogni caso è possibile recarsi agli sportelli dell'Azienda Usl di assistenza.

Cosa sapere Banca Dati
La Banca Dati si compone dei dati resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze fornisce, entro il primo trimestre di ciascun anno, tali dati al Servizio Sanitario Regionale. A questi si aggiungono anche i dati forniti dall'INPS relativi agli indicatori ISEE in corso di validità.
La banca dati ministeriale si compone delle ultime dichiarazioni dei redditi in possesso dell'Agenzia delle Entrate, vale a dire le dichiarazioni dei redditi redatte nell'anno precedente e relative ai redditi di 2 anni prima.
Il sistema rileva il dato economico più favorevole tra reddito familiare fiscale e ISEE se presenti entrambi.
Gli elenchi forniti dal Ministero relativi alle posizioni reddituali non includono:

  • coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per l'anno di riferimento
  • i nati nell'anno fiscale successivo

Validità delle attestazioni
Le attestazioni relative all'ISEE hanno validità fino alla scadenza dell'Indicatore ISEE stesso, ossia un anno dalla compilazione.
Le attestazioni e le autocertificazioni relative al reddito familiare fiscale hanno validità fino al 31 marzo dell'anno successivo.

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